Da circa 30anni le proposte dolci e salate di un laboratorio di successo
Con la leggerezza di una nuvola di farina passano da una crostata di fragoline ad un panettone, da un tiramisù ai biscotti della nonna, dai croissant al casatiello pasquale. Arte pasticcera e arte dell’impasto 
delle antiche panetterie fuse in un solo forno. Sono Andrea Celentano e Giovanni Starace che dal 1989 hanno dato il nuovo nome, Andrea&Gianni, al più vecchio forno della penisola sorrentina. Tanti anni fa si chiamava forno Astarita ed in quel preciso posto di via Roma, a Vico Equense si trovano i due amici e soci che mettono in scena tutto quello che nasce e si crea con l’arte bianca. Sono partiti circa trent’anni fa con l’idea di mettere su una semplice pasticceria e invece si trovano a gestire un’attività che realizza decine e decine di prodotti diversi. Tutti di successo. E grazie ai continui aggiornamenti professionali ed alla stessa grande passione degli inizi sono riusciti ad aprire le porte, del loro dolce mondo, alla modernità. Passando, così, dalla classica piccola pasticceria e tradizionali torte ai dessert al cucchiaio o al bicchiere, alle torte monumentali o come oggi si chiamano cake design, fino ai finger food dolci e salati della loro linea dedicata alla banchettestica. Insomma un 
laboratorio “work in progress”, sempre alle prese con idee nuove da sviluppare e prodotti da aggiungere alla grande varietà già esistente. Ma sempre in un contesto che richiamando l’antico forno condiziona le scelte mantenendo viva la tradizione. Solo così si spiega la pacifica e golosa convivenza delle futuristiche torte “cake design” con le fette biscottate di antica memoria. Ed entrambe attirano la clientela che arriva numerosa da tutto il circondario. Un locale, dunque, quello di Andrea&Gianni che propone i prodotti da forno e da pasticceria a tutto tondo, senza limiti. Qui la fila si fa indifferentemente per i croissant, le graffette e le brioche da prima colazione e per i casatielli a Pasqua, per il pane insaporito e per i biscotti della nonna, per le torte ricotta e pera e per la pasticceria secca a base di pasta di mandorle. Insomma una pasticceria che travalica i confini del dolce per incorporare anche il meglio della tradizione salata che nasce dal forno. E come tutti i patron di locali che hanno a cuore la tradizione del territorio, Celentano e Starace, sono molti attenti anche alla stagionalità delle proprie proposte. Ed è così che il loro locale scandisce il tempo che passa cambiando colori e profumi ad ogni cambio di stagione. Dolci a base di castagne, torroni e le mille varianti dei mandorlati al cioccolato ci avvisano che siamo in autunno. Mentre l’inverno è annunciato con le delizie del
Natale che qui è celebrato, come in poche pasticcerie, con tutti gli infiniti e particolari dolci della tradizione partenopea. La primavera invece vede un tripudio di uova di cioccolato personalizzate e pastiere che fanno compagnia a tortani e casatielli. Infine, l’estate fa entrare in vetrina i mille semifreddi e le torte dedicate alla leggerezza ed alla frutta. Ma in una pasticceria che ha l’anima della panetteria non possono mancare i lievitati che, con il panettone a Natale e la colomba a Pasqua, qui hanno uno spazio speciale perché i due bravi maestri pasticceri ne impastano e infornano di tutti i gusti e con vari ingredienti, di cui alcuni veramente notevoli. Anche la linea dedicata al cioccolato si fa notare con le tante varianti alla nocciola o gianduia, con le tante praline o cremini. Insomma una realtà tanto varia quanto golosa che ha saputo mettere insieme tradizione e modernità. Ha saputo mettersi in gioco con passione, proponendo sempre tante nuove bontà senza mai, però, dimenticare le proprie radici.