Gragnano: tecnico della Gori colto da malore viene soccorso in elicottero

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foto di repertorio

Momenti di panico nella zona collinare di Caprile, fiato sospeso per il recupero di un tecnico della Gori che aveva raggiunto il Bottino di presa numero 18. Durante il sopralluogo e l’attività per ripristinare la centrale per incanalare le sorgenti, l’esperto, un 40enne residente a Marigliano, si è accasciato al suolo a seguito di un malore. Un primo soccorso da parte dei colleghi che hanno fatto scattare l’allarme. Vigili del fuoco, uomini della Forestale e i medici del 118 hanno tentato di raggiungere la zona impervia per recuperare il tecnico della Gori, rimasto immobile tra i boschi della valle Imbuto. Un percorso difficile che ha rallentato l’intera macchina dei soccorsi. Dopo una serie di tentativi e l’aiuto da parte dei cittadini residenti che ben conoscono i sentieri, gli operatori del 118 sono riusciti a prestare le prime cure sul posto, in attesa dell’organizzazione del trasporto del 40enne presso l’ospedale, lucido ma dolorante. Manovre cominciate verso le 13 di ieri pomeriggio e che si sono concluse alle 15.11, con l’ausilio dell’elitrasporto che ha recuperato il tecnico della Gori trasportato all’ospedale Cardarelli poi trasferito al Monaldi, dove è attualmente ricoverato e sotto osservazione. Una disavventura che poteva anche costare la vita al dipendente della società idrica, per una inesistente via di uscita che da Caprile arrivi poi ai Bottini di presa, in particolare alla struttura denominata “18”. (da Metropolis autrice Elena Pontoriero)