Rissa davanti alla chiesa di Sant’Antonio: nei guai tre extra-comunitari residenti a Poggiomarino. L’ennesimo episodio di violenza che mette ancora una volta sotto i riflettori la città che ospita un gran numero di migranti e dove le risse sono ormai un fenomeno in crescita. A dare l’allarme, la notte scorsa, è stata una residente del quartiere che vive a pochi passi dalla chiesa di Sant’Antonio, santuario religioso, peraltro, a pochi passi dal Comune di Poggiomarino, in piazza De Marinis. La donna ha udito urla e schiamazzi, si è precipitata all’esterno della sua abitazione e ha visto un uomo litigare con altri cittadini stranieri. Con una bottiglia minacciava i due che a loro volta si difendevano con alcuni bastoni. Vista la situazione critica ha deciso così di avvertire subito le forze dell’ordine. Sul posto si sono precipitati i carabinieri del nucleo radiomobile di Torre Annunziata – agli ordini del maresciallo Antonio Russo – che sono intervenuti cercando prima di sedare la rissa e hanno poi identificato i protagonisti della zuffa. Il primo a finire nei guai è stato un cittadino di origine marocchina di 26 anni: l’uomo era ubriaco e ha iniziato ad aggredire alcune persone che si trovavano sul marciapiede. L’aggressione prima verbale e poi con spintoni e insulti, minacciandoli con una bottiglia di vetro, ha generato la reazione degli altri due extracomunitari fino alla violenta rissa. Il ventiseienne è stato trasferito prima al vicino ospedale di Boscotrecase – Sant’Anna Madonna della Neve dove è stato medicato e poi denunciato a piede libero. Gli altri due, coinvolti nella rissa, hanno invece rifiutato le cure mediche ma sono stati denunciati come il 26enne con l’accusa di violenza. (da Metropolis autrice Giovanna Salvati)