La notizia del rinvio a giudizio dei 25 presunti furbetti del cartellino corre veloce nei corridoi di Palazzo de Fusco. E fa salire la tensione. Il processo che vede imputati i dipendenti comunali – accusati, a vario titolo, di false attestazioni e truffa ai danni dello Stato – diventa inevitabilmente un nuovo grattacapo col quale l’amministrazione guidata dal sindaco Pietro Amitrano è costretta a fare i conti. Sì, perché i 25 dipendenti- che inizialmente erano 27 ma in due hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato – rischiano il posto di lavoro. E tradotto per l’ente significherà fare i conti con un’ulteriore grana, in quanto la pianta organica di piazza Bartolo Longo è già in sofferenza. (da Metropolis)