Un contenzioso lungo 35 anni per espropri mai pagati e il Comune è stato condannato a un risarcimento a sei zeri. Una storia cominciata nel lontano 1983 quando, quella che è stata individuata come la Cittadella dei pastifici nel nuovo Puc, era invece una grande distesa di terreni agricoli. Una zona appetibile soprattutto per gli imprenditori che ne avevano progettato le aziende per aumentare la produzione della pasta. A farsi avanti fu il pastificio Liguori che acquistò l’area in via dei Pastai, ricompensando quanto dovuto al Comune. Ma da qui sono partiti i guai. I legittimi proprietari dei terreni espropriati non hanno mai percepito un soldo e hanno deciso di intraprendere un percorso giudiziario. A essere citati il Comune ma anche il pastificio Liguori che si sono ritrovati a difendersi durante il lungo processo. Insomma, un guaio ereditato sì dalle passate amministrazioni ma che pare non sia stato affrontato nei migliori dei modi dalla attuale governance che, alla fine, è stata condannata al risarcimento di oltre un milione ai proprietari degli ex terreni agricoli, oggi occupati dagli stabilimenti del pastificio Liguori (da Metropolis autrice Elena Pontoriero)