«Ha insultato la signora, poi si è presentato davanti alla porta con un coltello tra le mani e ha colpito al petto il marito della donna che provava a difendersi con un secchio». E’ la ricostruzione choc del raid armato messo a segno in un condominio di Gragnano il 7 febbraio del 2012. A parlare, davanti al giudice monocratico del tribunale di Torre Annunziata, è una testimone che ieri mattina è stata ascoltata nel processo che vede imputato Farah Attia Riz Alla Attia, un 65enne egiziano. L’uomo, meglio noto con il soprannome di “Franco”, al culmine di una lite legata a motivi economici, colpì al petto con un fendente il marito della sua ex socia in affari. (Da Metropolis autore Ciro Formisano)