Si terrà oggi, 8 gennaio, alle ore 18.00, presso la biblioteca “F.Morlicchio” di Scafati l’assemblea pubblica, organizzata dal Partito Democratico di Scafati per discutere dello “ius soli”. Un tema “caldissimo”, sfondo ed oggetto di opinioni contrastanti che “rotola” tra carta stampata, radio e tv in occasione dell’arrivo al Senato, del disegno di legge che ne prevede l’introduzione. Nel “limbo” dell’indecisione dall’anno 2015 tale proposta legislativa prevede un ampliamento dei criteri per l’acquisizione della cittadinanza italiana ed interessa soprattutto i minori nati in Italia da genitori stranieri e i minori arrivati in Italia da bambini. La vecchia regolamentazione si basa sullo “ius sanguinis” ossia “diritto di sangue”: è italiano chi ha almeno uno dei due genitori italiani; oppure può acquisire la cittadinanza italiana, al compimento dei diciotto anni, chi sia nato in Italia da genitori stranieri, ma abbia avuto costante residenza, sin dalla nascita, nel territorio italiano.Il nuovo disegno di legge prevede che possa acquisire la cittadinanza italiana il figlio di genitori entrambi stranieri ma che abbiano la residenza in Italia da almeno 5 anni. Le particolarità concernono coloro i cui genitori non hanno la cittadinanza comunitaria: il richiedente deve avere un reddito non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale; avere una residenza in Italia che possegga i requisiti di idoneità previsti dalla legge; e superare un test di conoscenza della lingua italiana. E’ necessaria la dichiarazione di volontà di un genitore o di chi ne esercita la responsabilità genitoriale presso il Comune di residenza oppure l’aspirante cittadino può farne richiesta entro due anni dal compimento della maggiore età. Nell’assemblea pubblica di oggi ci saranno Marco Plutino e Marco Iasevoli, rispettivamente docente presso l’Università degli Studi di Cassino e giornalista di “Avvenire”. Due esperti di “ius soli” che apriranno il confronto ed il dibattito tra i cittadini.