Grande attesa a Roma per “Un Principe in Frac” del regista nolano Aldo Manfredi: Gugliucci nei panni di un Totò inedito

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“Una persona di famiglia”, così l’autore e regista Aldo Manfredi definisce Totò, e con un atteggiamento rispettoso e affettuoso  firma l’opera “Un Principe in Frac” che andrà in scena il 12 novembre al Teatro Nuovo Orione di Roma.  

Il giovane e brillante autore decide di toccare la parte umana dell’Artista ancorchè le maschere del mito, calandosi in maniera empatica nei momenti drammatici che hanno segnato la sua vita.

“Un Principe in Frac”, infatti, è la storia di “Antonio” che, cresciuto tra diverse difficoltà, troverà il suo posto nel mondo indossando maschere che accompagneranno sorrisi di intere generazioni ma soprattutto,  nasconderanno il suo affascinante spirito malinconico.

L’opera in due atti, percorre alcuni periodi personali della vita di Antonio De Curtis, dalla gioventù fino a pochi anni prima della sua morte.

Attraverso dialoghi e monologhi coinvolgenti e mai retorici, intervallati da video, balli e musiche, l’autore racconta la netta divisione tra Totò e il Principe, quindi lo spirito malinconico dell’uomo dietro la maschera. Un’intuizione arguta e originale che porta in scena i sentimenti che legano il Principe a vari personaggi del panorama artistico Italiano come Mario Castellani, e Peppino De Filippo, e ad amori importanti come Liliana Castagnola e Franca Faldini.

Ad accettare la sfida di mettere in scena un testo ambizioso e geniale, interpretando Totò, il famoso attore Yari Gugliucci, che, dopo il debutto della prima a Napoli lo scorso mese, ha commosso il pubblico e affascinato la critica con una performance magistrale, confermando la sua bravura.

 

Il Cast

Ad accompagnare il celebre protagonista: Giuseppe Abramo, Francesca Romano Bergamo, Gianluca D’Agostino e Giulia Carpaneto, attori emergenti che affidandosi all’attenta e accurata regia di Aldo Manfredi, mostrano tutta la loro professionalità e passione verso un’opera così ambiziosa.

 

Lo Staff Tecnico

Corpo di ballo: Doriana Barbato e Emilio Caruso coordinati dal celebre coreografo Roberto D’Urso, già primo ballerino nello show di Massimo Ranieri.

Costumista: Roberto Conforti; scenografo: Gianluca Franzese; direzione audio-luci di Paolino Olivieri. Arrangiamenti musicali a cura del musicista Giosuè Berardo ed i video di Tommaso Tamburini. Colonna sonora e brano inedito del cantautore Luca Napolitano.

Lo spettacolo è prodotto dalla Alfiere Productions di Daniele Urciuolo.