Anche i comuni di Castellammare di Stabia e Gragnano hanno sbagliato il calcolo della Tari, costringendo i cittadini a pagare il doppio della tassa rifiuti. E le bollette gonfiate, secondo una prima stima, sarebbero circa 50mila. A scoprirlo sono stati gli avvocati Antonio Cimmino, consigliere comunale di Forza Italia a Castellammare, e Patrizio Mascolo, consigliere d’opposizione a Gragnano, che fanno parte dell’associazione Giovani Legali del foro di Torre Annunziata e stanno seguendo il caso sollevato dal parlamentare del Movimento Cinque Stelle Giuseppe L’Abbate. (Da Metropolis autore Tiziano Valle)