“Ci preoccupano gli ultimi aggiornamenti circa i disservizi legati alla pubblica illuminazione. È in corso l’affidamento tramite MEPA della manutenzione ordinaria e straordinaria della pubblica illuminazione sul territorio scafatese, il costo previsto è di circa trentaquattro mila euro l’anno, salvo ribassi per l’aggiudicazione. Trentaquattro mila euro circa era la cifra che fino a qualche tempo fa era necessaria per un affidamento bimestrale. In rari casi si è scesi a ventimila bimestrali, l’ultima gara annuale è stata aggiudicata con circa centocinquanta mila euro. Come diceva Lubrano: “sorge spontanea una domanda”, troppo poco ora o troppo caro allora? Siamo preoccupati che in futuro, visto le somme stanziate, il servizio non sia dei migliori. Trentamila euro annui,salvo ribassi, cioè circa due o tre mila euro al mese basteranno per la manutenzione della pubblica illuminazione in un territorio vasto come Scafati? L’impegno di spesa previsto non è per nulla congruo affinché si risolvano i numerosi problemi e disagi arrecati alla cittadinanza e legati a questo disservizio. “L’acqua è poca e la papera non galleggia”ci diranno , ma questo vale solo per i servizi ai cittadini? Vale solo per le strisce pedonali che da tempo dovevano essere rifatte, creando numerosi pericoli o per i costi dei bollini della mensa, lievitati a costi esagerati soprattutto per le fasce più deboli? Sorvoliamo pure sulla mancata raccolta dei rifiuti, dove vi è anche una responsabilità dei cittadini ma soffermiamoci su problemi prettamente legati a scelte ed indirizzi. Soluzioni per ridurre i costi e per generare liquidità, noi, le abbiamo già individuate e segnalate all’ente a mezzo protocollo molto tempo fa; proposte come il taglio del canone di locazione per il collocamento, l’eliminazione di quello di Palazzo Sisto, già solo cosi potremmo risparmiare tanto, poi potremmo discutere sulla necessità del nuovo comandante della Polizia Locale. Queste sono solo alcune delle nostre proposte affinché la “papera galleggi”. Noi abbiamo una visione chiara di cosa ha bisogno Scafati”.
COMUNICATO STAMPA- “SCAFATI IN MOVIMENTO”