È una delle aziende simbolo della mancata capacità di abbracciare il progresso, con la richiesta di “bancarotta assistita” avviata sin dal 2011 e la decisione di dedicarsi solo alla fotografia professionale; eppure, la Kodak non manca di fare qualche incursione in quello che era il suo mercato storico di riferimento, ovvero la stampa di immagini anche a livello privato e personale.
L’iniziativa di Kodak
Difatti, nelle scorse settimane anche i media italiani hanno riportato una notizia interessante: una divisione della mitica compagnia, la Kodak Moments, ha sviluppato e lanciato un bot per Facebook Messenger destinato a convincere gli utenti alla stampa dei propri scatti migliori, selezionandoli (in maniera in verità migliorabile) tra quelli condivisi sul social network più famoso del mondo e attivando la spedizione diretta a casa dell’utente.
Il bot per la stampa di foto
Per la precisione, il bot automatico funziona in maniera piuttosto semplice: il primo step è la richiesta all’utente di poter accedere alle foto e agli album pubblicati su Facebook, da cui appunto “pesca” in modo più o meno efficace gli scatti migliori che meritano di essere stampati: secondo le informazioni date da Kodak, l’intelligenza artificiale è in grado di utilizzare criteri come riconoscimento facciale, interazioni con l’immagine, qualità della foto e tag per capire quali sono le foto migliori, ma alla prova dei fatti le cose non sono andate così bene.
Per ora solo in America
Come raccontato dagli utenti stessi, infatti, nell’album finale di immagini selezionate dal bot sono finiti anche scatti non proprio memorabili, come meme o screenshot di film che magari hanno ottenuto molte interazioni e commenti (ancor di più se condivisi attraverso pagine molto popolate). Inoltre, altro limite parziale dell’iniziativa, la spedizione delle foto stampate funziona al momento solo verso mete localizzate negli Stati Uniti, mentre gli utenti del resto del mondo possono solo testare il funzionamento del bot utilizzando la pagina di Kodak Moments Assistant.
I servizi per stampare le immagini
In attesa di questa implementazione di servizi da parte di Kodak, le alternative certo non mancano e, anzi, funzionano anche in maniera più efficace del “bot” (anche se questo significa dover caricare manualmente le proprie foto!), e consentono di rendere tangibili e più “conservabili” i nostri scatti, evitando di lasciarli prigionieri virtuali delle memorie digitali o dei cloud dove li memorizziamo in automatico.
In Italia c’è Photosì
Soltanto per restare in Italia, la compagnia leader nazionale della stampa di immagini è PhotoSì che, nonostante un mercato che sembra in contrazione (come appunto racconta il caso Kodak), continua a chiudere in attivo i propri bilanci, con un fatturato che sfiora i 24 milioni di euro e un numero di fotografie stampate che supera i 100 milioni all’anno. Un risultato raggiunto anche alla strategia di espansione commerciale del brand, che ha utilizzato in maniera efficace anche il canale televisivo per la propria promozione, all’insegna di un claim che recitava “PhotoSì. Your Life is a Show” e di uno spot che sottolineava l’importanza di poter toccare con mano i più bei ricordi della propria vita.
Una spesa alla portata
Per chi “bada al sodo”, è importante sottolineare come la stampa di fotografie non è costoso quanto si potesse immaginare: grazie alle proposte dello stesso sito o alle possibilità di sconto come quelle presenti su Piucodicisconto.com, che presenta delle specifiche offerte di codice sconto photoSi, si può risparmiare sull’acquisto e sulla spedizione del proprio album di scatti, da conservare e vedere ogni volta che si vuole.