Il diario di un’avventura golosa: Giuseppe Guida inviato all’Ischia Safari racconterà i due giorni dell’evento enogastronomico ideato dagli chef stellati Nino Di Costanzo e Pasquale Palmaro

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Iniziamo questa mattina il diario goloso dell’evento più gourmet dell’anno che si tiene sull’isola di Ischia oggi e domani. Giuseppe Guida giovane manager di strutture alberghiere e ristorative  per l’occasione farà l’inviato speciale per Obiettivo Notizie

L’arrivo e l’accoglienza

Niente di meglio di un sorriso della gentile collaboratrice dell’organizzazione ad accoglierti al Molo Beverello di Napoli per poter iniziare la 3 giorni di uno degli eventi più in voga della scena gastronomica isolana e non solo. Sorriso che sarebbe rimasto impresso durante la travagliata trasferta in Aliscafo, ad immagine consolatrice in balia di un mare inquieto. Per fortuna, una volta scesi a terra, vengo gentilmente accolto e condotto dalla cortesissima Luciana a quella che sarà la mia dimora per i prossimi 3 giorni, il Grand Hotel Terme di Augusto. Il primo appuntamento della manifestazione è chiaro: cena alle 20:00 alla trattoria Casa Colonica. Dopo un veloce ristoro, eccomi puntuale all’appuntamento all’ accogliente ristorante del complesso termale Negombo, proprio quello che ospiterà la grande festa domani sera (18/09). Qui si respira subito aria di casa, grazie all’istrionico Gioacchino, alla bravissima Silvia ai tavoli, alle note spensierate del poderoso intrattenitore Girolamo. Ma, soprattutto, grazie ad una cucina vera, autentica e squisita. Tanti gli assaggi, da ricordare una stupenda scarola (saltata, come tradizione vuole, con olive nere e capperi) alici in tortiera e peperoncino, baccalà fritto con cipolle, uvetta e pinoli in agrodolce, pasta Casa Colonica (spaghettone Gerardo di Nola con, di nuovo, uvetta, pinoli, peperoncino fresco e pane raffermo). Diversi prosecchi, tra cui un ben bilanciato Millage Extra Dry, che ho apprezzato per la sua leggera nota dolce che ben si sposava con la tendenza piccante di molte portate, gentilmente offerti dal Consorzio Prosecco DOC, ben accompagnavano il tutto. Un tris di zeppola-sfogliatella riccia-sfogliatella frolla, insieme al caffè napoletano (con Edoardiano “cuppino”) chiudevano infine una serata che ha scaldato più di un cuore.

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