“AISHA”. È questo il nome dell’ultima dolce creazione di Salvatore Gabbiano, Maestro Salvatore Gabbiano (AMPI) che è stata presentata in occasione del Santarosa Pastry Cup. Creare qualcosa di nuovo per stuzzicare l’interesse delle persone, senza mai deludere, però, le loro aspettative. Per Salvatore Gabbiano, questo, più che un lavoro è diventata una missione da compiere. Una di quelle belle perché il fine è sempre “dolce”. Lui su quelle creature di bontà assoluta ci mette le mani, ma soprattutto la passione e l’amore. Quando parla delle sue dolci opere d’arte, Salvatore Gabbiano, ti fa sentire i profumi e i sapori, come una dolce carezza che ti risveglia i sensi. Su Facebook il Maestro Pasticciere di Pompei ha voluto condividere con gli amici la sua ultima opera, decantandone le proprietà e descrivendone alla perfezione i sapori.
“In tanti mi hanno chiesto di vedere la mia proposta al Santarosa Pastry Cup. Il tema del concorso era “‘una sfogliatella speziale'” che subito mi ha ispirato facendo viaggiare la mia fantasia verso l’oriente e le sue magnifiche spezie – scrive Salvatore Gabbiano -. Eccola: “AISHA” che dall’arabo significa Vita, Prosperita’, e questo vuole essere un augurio per questo dessert.
La sua composizione e’ stata a lungo studiata per avere tutto quello che si chiede a un dolce per valutarlo: appetibilita’, cromaticita’, equilibrio dell’abbinamento delle consistenze che contengano morbidezza e croccantezza, forma (studiata apposta per richiamare forme orientali e contemporaneamente quella triangolare della tradizionale sfogliatella),sfoglie a forma di ventagli che danno sensazione di sfogliato e di leggerezza, ed in alto una touille di sesamo tostato che ne slanciava la presentazione, il nome del dessert stampato in oro alimentare sul piatto (che in questa foto non si vede), il tutto presentato, all’illustre giuria, con un’elegante brochure a tre pagine fronte/retro che illustrava tutti gli ingredienti di ogni componente con relativo procedimento ed assemblaggio del piatto. Le spezie usate sono: 1) selezione di foglie di te’ verde con rosa canina infuse a freddo per 12 ore nella bavarese alla vaniglia, 2) noce moscata nelle sfogli croccanti fatte con pasta fillo per sfogliatelle, cotta e sbriciolata. 3)spuntoni di crema di semola, ricotta e bucce d’arancia. 4)cilindretto di namelaka al cioccolato e mandorla. 5)meringhette al caffe’ espresso. 6)gelatina allo zafferano”.
Infine, il Maestro Salvatore Gabbiano con grande umiltà e professionalità (due caratteristiche che ha sempre ritenuto fondamentali) porge i suoi auguri alla vincitrice del concorso: “Il mio augurio va’ alla vincitrice del contest Carmen Vecchione, ma soprattutto a tutti i miei colleghi che hanno partecipato con grande professionalita’ di continuare a dare ricercatezza e visibilita’ al settore della pasticceria artigianale come hanno sempre fatto. il mio grazie va all’organizzazione, alla giuria ed alla splendida citta’ di conca dei marini per la sua ospitalità”.