Concluso il concorso per la ricerca del nome da dare al nuovo dolce creato dal maestro pasticcere di Minori.
A guadagnarsi la soddisfazione di battezzare la nuova bontà nata a luglio dalla creatività del maestro pasticcere di Minori, sono state in realtà due donne. La prima è Giulia Balconi, una ventiquatrenne di Valmadrera (Lecco), studentessa di architettura e attualmente in Cile per un master. Lei, appena partito il contest, il 31 luglio, ha inviato una email, indicando in Cabochon la sua proposta. Tantissimi i partecipanti (oltre 1500) che hanno mandato suggerimenti dall’Italia e dall’estero. Tutti molto carini, alcuni veramente originali. Il 12 agosto ecco arrivare quello della signora Serena Diana di Roma, che suggerisce di chiamarli “Cabochon D’Amalfi”. Ed è questo il nome che convince tutti. Ma Sal De Riso premierà entrambe le signore con una cena per due persone presso il bistrot Sal De Riso Costa d’Amalfi di Minori. “Il nome è piaciuto a tutto il nostro staff” fa sapere De Riso “I dolcetti possono essere degustati in monoporzioni, assemblati in confezioni regalo o anche realizzati come torte. Ottimi come souvenir, in assenza di creme, possono viaggiare senza frigo e sono disponibili in tanti gusti: tra gli altri, limone d’Amalfi, caffè, nocciole di Giffoni, noci di Sorrento, pinoli, lamponi, mirtilli, zenzero.” “Quella di affiancare il famoso taglio utilizzato per le pietre preziose ai nuovi dolci ci è sembrata subito un’idea vincente” ci spiega De Riso “entrambi hanno una superfice curva e sono di colorazione intensa. Piccoli gioielli della pasticceria ai quali ci è piaciuto venisse accostato il nome di Amalfi”. Ora tutti i golosi e i creativi che sono stati sollecitati dal contest potranno finalmente recarsi a Minori, presso il bistrot “Sal De Riso Costa d’Amalfi”, per degustare i Cabochon D’Amalfi. Al momento saranno disponibili solo lì poi, da fine autunno, saranno reperibili in tutti i punti vendita Sal De Riso. Tanti auguri al nuovo nato che si aggiunge alle altre 60 creazioni di questo effervescente esponente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. E’ nel suo laboratorio, e grazie alla sua creatività, che sono nati in questi anni dolci ormai diventati dei must come “Ricotta e Pera”, “Anastasia”, il “Dolce di Amalfi”, tanti lievitati e dolci da forno come i “Pan” e i “Panzuppati”, solo per citarne alcuni.