“Nel febbraio del 2016 il protocollo di intesa per la pista ciclabile lungo la tratta della ferrovia dismessa “Torre Annunziata – Cancello” fu firmato anche dai Comuni di Ottaviano, Somma Vesuviana, Nola, Marigliano, San Felice a Cancello. Ieri, invece, abbiamo dovuto prendere atto che il finanziamento riguarda solo una parte dell’area dell’ex ferrovia, in particolare quella più vicina al territorio di influenza di un consigliere regionale del Pd che, evidentemente, ci teneva tantissimo a farsi la pista ciclabile vicino casa”. Sono parole del sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, che interviene sull’annuncio degli imminenti lavori di realizzazione della pista ciclopedonale che collegherà San Giuseppe Vesuviano a Torre Annunziata, passando per Terzigno e Boscoreale.
Aggiunge Capasso: “Con tutto il rispetto per gli altri colleghi sindaci, che hanno ottenuto un’opera importante, questo episodio dimostra una cosa sola: il presidente della Regione Vincenzo De Luca considera alcuni Comuni di serie A ed altri di serie B. E poco importa se, come riportano le cronache, il governatore se ne è uscito con una battuta dicendo che la pista ciclabile arriverà nel futuro fino a Nola tanto che i cittadini raggiungeranno il mare in bicicletta: è un’affermazione del tutto campata in aria, una specie di pezza a colori per nascondere una insopportabile discriminazione”.
“Quando non ci sono le fritture, ci sono le piste ciclabili: il governatore per mantenere certi equilibri politici non esita a danneggiare i cittadini. Mi auguro che i consiglieri regionali di centrodestra chiedano chiarezza sulla questione, mettendosi accanto ai Comuni penalizzati”, conclude il sindaco di Ottaviano.