Si chiama paella perché è il nome del tegame che si usa per cuocerla; ma la sola pronuncia porta alla mente tutto un mondo di sapori, colori e aromi. Tanti ingredienti, carne, pesce e verdure, messi insieme al riso per una pietanza dal gusto universale. Come molti piatti unici di origine popolare, la paella nasce povera ed a solo appannaggio dei contadini della zona di Valencia. Infatti la paella storica della zona è composta dal riso con la carne di pollo e coniglio e l’aggiunta di carciofi, fave o piselli e a volte peperoni e molto probabilmente affonda le sue radici nelle tradizioni arabe imposte con le invasioni dell’epoca. Ai giorni nostri, grazie allo sviluppo turistico, la paella è diventato, a giusta ragione, un piatto internazionale ed ha subito alcune modifiche molto apprezzate. La sua versione più nota detta alla valenziana, che troviamo nei ristoranti di tutto il mondo come espressione della cucina spagnola, è quella arricchita con il pesce e che prevede la carne di maiale al posto di quella di coniglio. Molti ingredienti da cuocere e mettere insieme con infinita saggezza e perizia. Un piatto elaborato e con una lunga preparazione; ma dal risultato straordinario: un sintesi del meglio di ciò che nasce negli orti e nel mare Mediterraneo. Un piatto che diventa un racconto fatto di profumi e sensazioni che ci ricordano come sia simile la cucina dei popoli che affacciano da millenni sullo stesso mare.
Così, anche a Sorrento che ha la sua porzione di balcone sul mare nostrum può capitare di assaggiare un ottima paella proposta dallo chef Salvatore Astarita, del ristorante da Filippo, che ha lavorato con passione e professionalità per i lettori di Obiettivo Notizie a cui propone la sua personale versione del rinomato piatto spagnolo. La sua ricetta, sotto, non discosta da quella internazionale e prevede una aggiunta di un piccolo tocco tutto sorrentino con i limoni grattugiati.
La Ricetta: Paella
Ingredienti per 4 persone: 350gr. di riso, un cosciotto di pollo, 150gr. di lonza di maiale, 150gr. di piselli, 2 peperoni rossi e 1 verde, 2 zucchine, 200gr. di fagiolini, 1 carota, 2 limoni, 2 calamari, 250gr. di gamberi, 4 scampi, 2 totani, 1 polpo, 400gr. di cozze, 1cipolla, 1spicchio di aglio, 2coste di sedano, 1cucchiaio di paprika dolce e uno forte, 2 bustine di zafferano, 1 bicchiere di vino bianco, peperoncino, olio extravergine di oliva e sale q.b.
Procedimento: tagliare fagiolini, zucchine e carote a dadini e saltarli in padella con poco olio. Stesso procedimento per i peperoni tagliati un po più grandi. Sbollentare i piselli per 5minuti. Tenere la verdure da parte. Tagliare a listarelle il pollo e la carne di maiale. Rosolarli, quindi, con un po di cipolla e sedano, sfumare con mezzo bicchiere vino e aggiungere la paprika (sia dolce che piccante). In una padella capiente mettere la carne e le verdure già preparate e far saltare tutto insieme. In una altra padella con olio e aglio rosolare i totani i calamari ed il polpo precedentemente tagliati a rondella. Sfumare con il restante vino. Quindi unire i due composti e cioè la carne con le verdure ad il pesce. Intanto avrete preparato un litro e mezzo di brodo vegetale a cui aggiungete lo zafferano ed una volta arrivato ad ebollizione lo aggiungete nella padella capiente dove vi sono tutti gli ingredienti. Portare ad ebollizione, aggiungere i limoni grattugiati in modo da infondere il profumo di Sorrento, e versare il riso coprire con i gamberi e gli scampi. Quindi infornare per 20minuti a 180gradi. Nel frattempo aprire le cozze. Appena pronto il riso aggiungere le cozze prima di servire in tavola.