Chi mi conosce sa bene quanto io ami Napoli e tutto il Sud e quanto mi batta per difenderne l’immagine in tutti i contesti. Ci sono cose però, che per amore vanno dette. Se amate una persona e questa esce con un abito strappato (non i jeans), il vostro amore vi spingerà istintivamente ad avvertirla. Questo è lo spirito che muove il mio scritto. La nostra Capitale è una città di una bellezza mozzafiato, ma io sento il dovere di dirle che ha il vestito strappato. Da quando ho una figlia, non che prima non me ne accorgessi, ma con i bambini il brutto contrasta molto di più che con gli adulti, non riesco più a camminare per le strade di Napoli, senza notare la quantità immonda di merda diffusa (non mi riferisco a certe persone). A volte ho cercato di farlo passare quasi per un gioco (saltalacacca), ma mi vergognavo come adulto di non far niente per combattere questa indecenza. Palazzi bellissimi, scorci di panorama unici al mondo, sono mortificati da letame di origine principalmente canina, ma non solo. Io e mia moglie amaramente invochiamo la pioggia che un pò di questo schifo riesce a portar via, e mi vengono in mente gli Indiani d’America che la invocavano per i loro campi. Noi a Napoli invochiamo la pioggia per la pulizia delle strade nel ventunesimo secolo…
Ora mi sto soffermando sui bisognini (!!!) solidi, ma non pensate voi amanti dei bellissimi amici a quattro zampe che la loro pipì sia profumata. In certi giorni non si respira! Sono convinto che anche i cani, vista la loro grande intelligenza e la loro sensibilità, se ne vergognino un pò, e se potessero pregherebbero i loro padroncini incivili, di fare qualcosa (una palettina, un poco di acqua o una petizione per ottenere dei luoghi adatti, o ancora meglio la pulizia delle strade).
Ora mi rispondo da solo, se fossi SuperGiggino (o’ sindaco) direi che non ci sono soldi neanche per accendere le luci (il comune non paga le bollette da un pò…), che i problemi sono altri e che abbiamo la metropolitana più bella del mondo! Se non hai i soldi dillo e chiedi una soluzione allo Stato centrale, ma prima di fare questo cerca di incassare qualcosa, visto che il Comune è pieno di crediti (se serve una mano a disposizione!), oppure dichiaralo questo dissesto, stai certo che i Napoletani non sono stupidi e non lo imputeranno a te, ma ai lestofanti degli anni passati.
Se fossi un proprietario di cane (lo sono stato) direi che… in realtà non potrei dire proprio niente, mi potrei solo vergognare di obbligare i bambini di questa città a saltare tra le merde e a turarsi il naso per il piscio nei giorni caldi dell’estate napoletana.
Il senso civico, cosa è? Chi lo ha mai visto da queste parti? Eppure sono sicuro che deve essere da qualche parte, tiriamolo fuori e sorprendiamo per l’ennesima volta il mondo!
Una doverosa chiusura: parlo di Napoli perchè ci vivo e non conosco la situazione e il livello di merdosità del resto del mondo, ma un posto così bello come Napoli, non può puzzare di merda, o no? JAMM JA’!
Maurizio Gallo