“Gli annunci spot del sindaco dell’effimero, sul buon andamento del turismo a Napoli, sono solo l’ennesima strategia comunicativa che non potrà mai rilanciare né l’immagine né il comparto turistico-culturale della città e di tutta la regione Campania.” Così sono intervenuti, stigmatizzando le dichiarazioni del sindaco, Rosario Lopa del Dipartimento Turismo e Alfredo Catapano del Dipartimento Commercio e Pmi del Movimento Nazionale per la Sovranità di Alemanno e Storace. “I turisti e tutti i cittadini napoletani e campani, devo sicuramente ringraziare i Greci, i Romani, i Normanni, i Borbone, Mussolini, Lauro ecc., ma non certo le amministrazioni della città metropolitana e la regione, completamente prive di qualsiasi iniziativa per la sicurezza, trasporti, ordine pubblico, decoro urbano, cantieri aperti e non chiusi per mancanza di fondi, miglioramento e supporto ai servizi. Bisogna mettere in campo un piano organico per realizzare il passaggio, decisivo per l’economia della città è della regione, da un turismo da weekend o stagionale ad un turismo che allarghi le sue offerte a tutto l’arco della settimana e dell’anno. La loro incapacità di una vera progettazione turistica e di una mirata concertazione con le categorie interessate e la crisi in generale (rifiuti, sistema agroalimentare, concessioni demaniali, siti balneabili, info point ecc.) sta purtroppo penalizzando gli operatori del settore e impedendo alla nostra città e regione di stare al passo con le migliori offerte turistiche presenti sul mercato. Per fare turismo non sono sufficienti qualche premio quì e lì e la chiusura del lungomare. L’immagine di Napoli e della Campania, nel mondo non può coincidere soltanto con qualche evento mondano, sportivo o cinematografico. E’ necessario, un disegno complessivo dell’offerta turistica, che sappia finalmente realizzare quella sinergia tra centro e periferia che fino ad oggi è stata sbandierata a parole ma mai realizzata nei fatti. Noi ci batteremo per far sì che ci sia con l’aiuto delle nostre proposte, quella necessaria spinta per far rinascere il comparto”.