“I Vini di Indovino” : Il sommelier recensisce il popolare rosso piemontese

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Barbera D’Asti DOCG, La Mora, Azienda Agricola Laiolo Reginin, 2014
Eccomi qui, ancora una volta, a parlare con grande piacere di un vino di Paolo Laiolo.
Avendone già scritto in precedenza, vi rimando alla degustazione del Da Sul (link) per le informazioni di natura storica ed il contesto orografico.
Quest’oggi è stata la volta del La Mora, il punto di partenza dell’Azienda.
La sorella minore delle 3 diverse interpretazioni (di cui fa parte anche Il Suris), ottenuta dalla vigna più giovane di appena 25 anni ed allevata su un suolo completamente sabbioso e ricco di ferro. Queste sono le uniche differenze macroscopiche rispetto al “Da Sul”, poichè la cura ed il sistema di allevamento (guyot) sono i medesimi, così come le pratiche adottate in vinificazione: fermentazione spontanea in acciaio, 40 giorni di macerazione ed illimpidimento statico a freddo.
La chiave di lettura è tutta in vigna, quindi! Il suolo povero di scheletro e molto drenante fa maturare prima le uve, che pertanto risultano ricche di acidi fissi ma meno concentrate. Caratteristiche che ritroviamo perentoriamente nel calice, dove apprezziamo La Mora per la vivida e trasparente veste rubina.
Al naso regala profumi di more e di prugne, di violette di campo, una nota verde di geranio, ed un singolare e lieve profumo di moka.
Schietto al sorso, fa della freschezza e della bevibilità il suo punto forte, completata da tannini comprimari ed una piacevole sensazione sapida. Di buona lunghezza, coerente ed appagante la chiusura di bocca.
Ho avuto modo di apprezzare La Mora in un calice di media grandezza intorno ai 14/16°C.
Personalmente lo abbinerei ad un piatto cult della stagione estiva, la Pasta Mista con i Borlotti freschi, anche se non mi dispiacerebbe con qualche formaggio a pasta filata non molto stagionato, come un Caciocavallo di Castelfranco.                                                                                                                   Rubrica a cura di Antonio Indovino, Sommelier dello Yacht Club di Marina di Stabia,
Responsabile del GDS AIS Penisola Sorrentina.