Degrado del verde a Pompei. Uno scempio a cui è possibile assistere anche in pieno centro e che, da diversi mesi, stanno lamentando molti commercianti della città degli scavi. Con l’avvicinarsi della stagione estiva, poi, diventa sempre più insostenibile, in quanto molte piante della zona centrale della città (in questo caso basti vedere via Lepanto e via Roma), che non vengono curate nei modi appropriati, sono un ottimo attrattore di insetti, oltre che di scenario indecoroso anche per i molti turisti che, molto spesso, devono anche scansarsi per non rischiare di beccare uno dei rami delle piante e procurarsi un infortunio (vedi foto). Insomma, le zone che, a Pompei, versano nel medesimo scenario di abbandono e degrado sono molte, forse anche troppe. Una di queste è il parco pubblico della Fonte Salutare, dove proprio ieri è stato vittima di deposito abusivo dei rifiuti. Due televisori in bella vista, un frigorifero, cuscini e rifiuti sparsi un po’ ovunque (vedi foto). E’ il conto di rifiuti che la Fonte Salutare, storico parco di Pompei, proprio a due passi dal Santuario della Beata Vergine del Rosario presenta al mondo intero. Senza contare, poi, le altre zone periferiche che, nel silenzio, cercano di far rumore e di riemergere. Tra queste c’è il quartiere di via Aldo Moro che da sempre lamenta, ogni venerdì, una mancata pulizia post mercato settimanale, che lascia la zona nel degrado totale. Poi, ancora, c’è via Nolana, dove molti residenti hanno deciso, in più di un’occasione di ripulire la zona con un’opera “fai-da-te”. Stessa cosa successa anche nel quartiere via Aldo Moro. Poi, c’è via Molinelle, vittima troppo spesso di deposito abusivo di rifiuti. Questa è soltanto una parte delle zone che necessitano di urgenti interventi da parte delle istituzioni locali. La situazione per molti cittadini diventa insostenibile con l’avvicinarsi della stagione estiva: controlli maggiori e maggiore pulizia della città. Quella che, pian piano, sembra mancare sempre più anche in pieno centro.