Questa mattina conferenza stampa di presentazione, nella sala consiliare del comune di Sarno, del progetto, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dal titolo “Museo Urbano di arte contemporanea”. Presenti nella sala comunale anche 30 studenti dell’accademia partenopea, i quali collaboreranno, guidati dal maestro Riccardo Dalisi, alla realizzazione di diversi murales in alcune zone da rivalutare della città. Alla conferenza erano presenti il sindaco di Sarno dott. Giuseppe Canfora, l’assessore alle attività produttive avv. Dea Squillante, promotrice del progetto, l’assessore all’Urbanistica arch. Emilia Esposito, l’assessore alle politiche sociale prof. Vincenzo Salerno, la vice-direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Napoli Erminia Ametrano e il professore di pittura Rino Squillante. Il maestro Riccardo Dalisi, invece, anch’esso invitato alla conferenza, stamane, assente per motivi di lavoro, ha voluto comunque inviare un video-messaggio per salutare tutti i presenti. Il primo ad intervenire, facendo gli onori di casa, è stato il sindaco Canfora spiegando alla platea la valenza sacra dell’arte e la nobiltà del progetto promosso dall’assessore Squillante: “un investimento si sulla cultura, ma anche e soprattutto sui giovani, coloro che davvero possono valorizzare e rappresentare al meglio tale ambizioso progetto. Sin dal primo momento ho dato la mia piena disponibilità e carta bianca agli assessori – dichiara il sindaco di Sarno – Sarno ha davvero bisogno di trasformare i suoi spazi degradati e abbandonati in qualcosa di bello e soprattutto artistico“. La parola è poi passata all’assessore Squillante, promotrice dell’iniziativa, che ha espletato in tutti i suoi punti il progetto che vedrà Sarno diventare un museo d’arte urbano a cielo aperto. Come dichiarato durante la conferenza stampa, infatti, all’interno del progetto è prevista la rivalutazione di 5 piccole zone della città di Sarno abbandonate a se stesse, tra le quali il sottopasso di corso Vittorio Emanuele, in zona Ferrovie dello Stato, con annessi giardini posti dinnanzi alla stazione, dove si ergerà la scultura in ferro del maestro Dalisi, una scultura alta circa 10 metri, interamente disegnata dal maestro e che rappresenterà “un cavallo rampante tra ed oltre gli alberi”, come afferma l’artista stesso. Chiude la conferenza stampa il professore di pittura dell’Accademia Rino Squillante che ha esortato i suoi studenti a dare nuova vitalità, attraverso le proprie abilità artistiche ai luoghi scelti per il progetto, con l’unica responsabilità di rendere la loro opera innovativa si, ma comprensibile a tutti. “Oggi siamo qui per seminare bellezza, perchè la bellezza salverà il mondo. Gli studenti sono la nuova linfa e tramite le loro abilità ci sarà la semina della bellezza“.