Si è tenuto oggi (27 aprile) il convengo svolto all’Hermes Cafè di Pompei e presenziato dal Ministro del Sud Claudio De Vincenti, che è intervenuto nella città degli scavi, accompagnato dal segretario regionale, Assunta Tartaglione, e dall’uscente Responsabile Mezzogiorno, Stefania Covello. Il Ministro De Vincenti si è dapprima dedicato ad una vista al Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei dove a riceverlo c’è stato l’Arcivescovo Monsignor Tommaso Caputo. Successivamente, poi, l’incontro con il candidato sindaco del cartello di centro-sinistra, Pietro Amitrano, ed anche con le associazioni di categoria. Tra i presenti vi erano anche i Consiglieri Regionali Mario Casillo, Antonio Marciano, Vincenza Amato e Nicola Marrazzo.
“La visita del Ministro De Vincenti nella nostra città è importantissima per tutti – così il candidato sindaco Pietro Amitrano -, perché quest’anno c’è la possibilità di iniziare una nuova vita e una nuova politica, quella del fare e quella in cui i partiti stessi saranno di nuovo protagonisti indiscussi. Fino a qualche anno fa si è andati avanti con l’incapacità e l’immobilismo, soprattutto. Oggi noi, invece, abbiamo voglia di fare e di lavorare e dobbiamo lavorare per Pompei. Questa visita del Ministro ci dà più determinazione nell’andare avanti. Pompei, oramai, è sotto i riflettori del mondo intero”. Il candidato sindaco si esprime anche sulla situazione attuale del Partito Democratico, ricompattato da pochi giorni: “La compattezza del Partito Democratico nella nostra coalizione è fondamentale, oltre che ad essere un vero punto di riferimento assodato che può diventare la vera nostra forza in più”.
“Il ruolo del Grande Progetto Pompei è fondamentale per lo sviluppo dell’intero territorio, non solo dal punto di vista archeologico ma anche dal punto di vista del paesaggio e delle bellezze naturali – dichiara il Ministro Claudio De Vincenti -. Abbiamo ragionato su questo e su quali sono gli strumenti istituzionali con cui mettere in atto il Grande Progetto Pompei e anche i progetti infrastrutturali come quello dell’Hub ferroviario, in modo che tutta questa sia una grande occasione di sviluppo per tutta la città di Pompei e non solo. Oggi, qui, abbiamo fissato alcuni punti fermi attraverso un confronto aperto e democratico. Nelle prossime settimane lavoreremo, di certo, sui tempi di applicazione di tutto quello che è stato deciso. Lo step successivo, intanto, sarà sicuramento quello in cui, al termine della prossima stagione estiva, si raggiungerà un accordo univoco con tutte le istituzioni”, infine il Ministro De Vincenti racconta il suo incontro con l’arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo: “Con l’arcivescovo abbiamo parlato della funzione importante che il Santuario tradizionalmente ha, in quanto centro di riferimento religioso, ma anche come sede di una serie di attività di servizio sociale nei confronti di cittadini svantaggiati”, conclude infine: “Il contratto istituzionale di sviluppo per Pompei potrebbe essere il passaggio fondamentale per finalizzare l’uso delle risorse per lo sviluppo della città”.