POLISPORTIVA SARNESE: Sorrentino, Tortora, De Angelis, Ammaturo, Nocerino (24’2t Mazzei), Della Monica, Di Finizio, Langella (22’2t Nasto), Figliolia, Guidelli (31’2t Elefante), Calemme; a disposizione: Rizzo, Miccichè, Tammaro, Sannia, Tagliamonte, Cacciottolo; Allenatore: Esposito
GRAGNANO: Zeoli, La Monica, Panico, Tarascio (18’st Passariello), Barbato, Franco (33’ Infante), Napolitano, Martone, Santaniello, Varsi, Kameni (1’st Konatè); a disposizione: Cellitti, Formisano, Liccardi, Gatto, Ascione, Esposito A. Allenatore: Ferraro
ARBITRO: Cattaneo di Civitavecchia
Note: Ammoniti Della Monica, Di Finizio, Langella, Sorrentino, Elefante (S) Panico, Varsi, Tarascio, Martone (G). Al 32’st espulso Konatè (G). Al 44’st espulso Passariello per fallo di reazione (G). Al 45’st espulsi Figliolia (S) e Barbato (G).
La Polisportiva Sarnese torna in campo per la ventinovesima giornata di campionato, dopo la sconfitta per due a zero contro il Castrovillari, sfida al “Felice Squitieri” il Gragnano, i giallo-blu invece vengono da una vittoria, 3-2 contro il Sersale.
Nella prima frazione di gioco sono gli ospiti a rendersi subito pericolosi al quinto minuto con Santaniello, l’attaccante approfitta di un errore di Tortora e con il sinistro la sua conclusione termina sul fondo. Al 13′ sono i granata a sbloccare il match, Figliolia dall’out di sinistra crossa al centro cercando un compagno di squadra, la palla molto alta viene calciata al volo da Di Finizio che trova una rete spettacolare, la sfera supera Zeoli, Pol.Sarnese – Gragnano 1 – 0. Al 15′ ci prova ancora Di Finizio, la sua conclusione termina alta. Al minuto ventisei ancora pericolosissimo Di Finizio, dopo uno strepitoso coast to coast calcia verso la porta di Zeoli, il portiere classe ’97 respinge e la palla arriva sui piedi di Guidelli che a porta vuota sbaglia clamorosamente. Al 30′ Guidelli serve in area Calemme, il fantasista granata incrocia troppo la conclusione. Due minuti più tardi Franco su calcio di punizione trova Santaniello che al volo trova un super Sorrentino che devia in angolo. Al 45′ ci prova Guidelli di esterno dalla distanza, pallone che termina alto. Termina così il primo tempo, Pol.Sarnese – Gragnano 1 – 0.
Nel secondo tempo sono gli ospiti a cercare la rete del pareggio, al 7′ Napolitano ci prova di controbalzo, Sorrentino si fa trovare ancora pronto deviando la palla in angolo. Qualche minuto più sugli sviluppi di un calcio d’angolo Konate schiaccia di testa versa la porta, la palla termina di poco fuori. Al 12′ Calemme su calcio di punizione sfiora di poco il palo. Al 19′ Di Finizio è ancora straripante sull’out di destra, il suo cross deviato da un difensore del Gragnano arriva sui piedi di De Angelis che calcia forte dalla distanza, ma la palla termina sul fondo. Al 22′ Guidelli crossa al centro per Figliolia, il numero nove granata calcia forte sul palo del portiere, Zeoli devia con un piede in angolo. Al 32′ viene espulso Konate per un brutto fallo su Calemme. Al 35′ grande discesa sulla destra di Elefante che crossa al centro mettendo in difficoltà Zeoli. Al 43′ vengono espulsi Passariello, per un fallo di frustrazione, Barbato per il Gragnano e Figliolia per la Sarnese. Nei minuti finali ci prova Nasto dal limite dell’area, è attento Zeoli nel parare la conclusione. Termina così la partita, Pol.Sarnese – Gragnano 1 – 0.
Al termine della partita Lorenzo Di Finizio, uomo partita, parla della partita dei granata e delle lacrime al fischio finale : “Un gol importantissimo per la squadra, abbiamo conquistato i tre punti e possiamo rialzare la testa; La vittoria ci da più tranquillità e soprattutto possiamo affrontare le prossime cinque battaglie con lo spirito giusto. Ho pianto perchè l’ultimo mese non è stato facile per me, sia per la squadra che per motivi privati, ci sono stati momenti in cui ho pensato di mollare con il calcio. la rete è stata una vera e propria liberazione”.
Invece Ammaturo fa una dedica speciale al termine della partita: “Volevo dedicare questa vittoria al mio amico Arcangelo deceduto 2 giorni fa, non c’è stato un minuto in partita che non ho pensato a lui, eravamo insieme in quel istante è stata la causa del mio successo. Ora c’è Carmine a cui auguro una presta guarigione e che ora è in ospedale a combattere tra la vita è la morte. Per il resto buona gara stiamo uniti, non molliamo, combatteremo fino alla fine!”