Il ristorante della famiglia Terminiello è tra i locali più interessanti della costiera
Per descrivere l’anima e la fortuna del ristorante ‘O Canonico 1898, di piazza Tasso, bisogna partire necessariamente dalla passione sfrenata di Marco Terminiello per la cultura enòica. Una vera mania che condiziona la linea del ristorante, le scelte in sala e persino quelle ai fornelli. Quando una trentina di anni fa la famiglia Terminiello rilevò il Canonico, antica trattoria sorrentina e locale storico d’Italia, nata nel 1898, lo fece semplicemente per dare un alternativa alla clientela dell’avviata pizzeria Aurora che ha ormai festeggiato i 50 anni di attività. Mai avrebbero pensato che sarebbe stata trasformata, da Marco ed il fratello Antonino, in tempio del buon bere accompagnato dai piatti di una cucina ricercata. Oggi il locale, curato in ogni minimo dettaglio, dai pregiati bicchieri fino alle tovaglie confezionate in esclusiva dalle seterie di San Leucio, è famoso per la sua cantina e le serate a tema che ogni anno, in autunno, vedono protagoniste le bottiglie Magnum. Serate che attirano enoappassionati da tutta la Campania e che mettono al centro un vino, versione Magnum, su cui viene costruita tutta la cena, un percorso di quattro raffinati piatti che ne esaltano il gusto. Una collezione di 8000 Magnum, tra cui alcune uniche, oltre 2000 etichette di aziende italiane e circa 200 tipi di champagne per un totale di 60.000 bottiglie sono le cifre di un amore folle che è anche diventato una seconda attività. Infatti, da tempo Marco Terminiello ha avviato la vendita on line di bottiglie rare sul sito
www.italianwineselection.com. La cucina con convinzione contamina la tradizione mediterranea con ingredienti che arrivano da altri territori per creare preparazioni di più ampio respiro. Una proposta gastronomica che non si chiude in ristretti steccati, ma spazia a 360gradi alla ricerca di universali raffinatezze. La stessa logica della cantina che vede in carta solo il top tra i migliori campani per dare spazio alle eccellenze di tutto il territorio nazionale. E’ così che nascono antipasti come la “seppia cotta sottovuoto con insalata di sedano e arachidi con salsa di mandorle” o “ il “medaglione d’astice scottato con crema di lattuga e ricottina infornata”. Anche i primi si aprono al gusto più universale con la “sfoglia di pasta all’uovo ripiena con burrata aromatizzata in guazzetto di vongole e germogli di spinaci” o il “risotto mantecato al pesto di basilico con cappesante scottate e pomodorini”. I secondi di carne o pesce seguono la stessa linea con “trancio di pescato del giorno cotto al vapore su sale, insalatina contadina e salsa di avocado” o il “cappone di cortile glassato con polenta grigliata e salsa barbecue” Infine, i dolci da scegliere dalla lunga lista che propone, a secondo della stagione, semifreddi alla frutta del periodo, mousse aromatizzate con essenze esotiche o un superbo tiramisù al bicchiere. Insomma una bella realtà che insieme al ristorante Aurora Light e la pizzeria Aurora completa l’angolo di piazza Tasso che la famiglia Terminiello ha dedicato alla Sorrento da gustare, dalla semplice pizza margherita fino allo champagne di Jacques Selosse o della Maison Krug.