Avrà luogo questa sera, a partire dalle 20.30 presso l’ex Asilo Filangieri di Napoli la mobilitazione per la liberazione di Gabriele del Grande, blogger, giornalista e regista italiano la cui attività è legata principalmente al blog “Fortress Europe”, in cui raccoglie e cataloga eventi e vicende che investono i migranti africani nel Mediterraneo che tentano di raggiungere l’Europa.
Il 10 aprile scorso il giornalista italiano è stato arrestato dalle autorità turche e nella giornata di martedì 18 aprile gli è stata concessa un’unica telefonata, alla sua compagna, la quale viene informata dello sciopero della fame che l’uomo intento ad intraprendere affinché possano mobilitarsi per la difesa dei suoi diritti quante più persone possibile.
Ad oggi, nei confronti di Gabriele del Grande non è stata formalizzata alcuna accusa, se non quella di tentare di raccogliere quante più testimonianze dell’effettiva condizione di vita in Turchia, al fine di diffonderle al suo ritorno in Italia.
E’ dunque in questo modo che l’ormai regime dittatoriale turco tenta di ‘difendersi’ dai lavori di report indipendenti che rischierebbero di portare alla luce le magagne di un sistema di brogli che ha influenzato il risultato del referendum costituzionale che ha portato Erdogan ad assumere una posizione di supremazia.
Questa sera dunque, in contemporanea con altre città italiane, anche Napoli dona il suo contributo mobilitandosi per il giornalista italiano, e presso l’ex Asilo verrà proiettato, per l’occasione, il suo documentario “Io sto con la sposa”, lavoro volto a descrivere cos’è diventata la Turchia in età moderna e contemporanea. L’ingresso è libero, tuttavia saranno accetti contributi volontari che saranno poi destinati alle spese legali o altre iniziative che verranno decise dal giovane al suo ritorno.