Si chiude con risultati positivi il 2016 dell’attività di noleggio di mezzi industriali, che in Italia è tornata a crescere con valori medi del 3,5% e picchi di oltre il 15% per aziende strutturate. Il nuovo alleato, sia per le imprese che per gli operatori del settore, è senza dubbio la tecnologia.
Basta leggere le notizie specializzate per capire che oggi il cantiere ha assunto un ruolo ancora più centrale nelle riqualificazioni e realizzazioni edilizie, generando di conseguenza la necessità di adeguare e implementare i servizi offerti a sostegno di questa attività.
Risale il noleggio. La conferma arriva anche dai dati sull’incremento del noleggio professionale, il sistema che rappresenta un alleato per il cantiere e, ovviamente, per le imprese di costruzioni grazie ai meccanismi fondamentali che lo regolano. Vale a dire, sicurezza, sostenibilità e macchine tecnologicamente innovative, tenendo conto sia della riduzione delle emissioni inquinanti sia della salvaguardia della salute degli operatori.
Sempre più servizi, anche sul web. E la tecnologia diventa protagonista anche dell’accessibilità ai servizi di noleggio, visto che ormai anche in Italia si sta diffondendo la piattaforma virtuale che offre affidabilità e convenienza agli operatori; un segmento in cui sta emergendo Giffi noleggi srl, società attiva da oltre dieci anni e che di recente ha ampliato la propria rete di franchising, così da coprire le richieste provenienti da tutto il territorio del Centro e del Nord Italia.
La tecnologia invade le macchine da lavoro. Sul versante più propriamente tecnico, invece, le evoluzioni e le innovazioni sono pronte a giocare un ruolo ancora più incisivo di quanto non accada oggi, trasformando completamente il mondo delle macchine da cantiere. Alcune novità sono state già presentate anche al pubblico, come nel caso della recente Fiera Samoter che si è svolta a Verona, dove è stato alzato il sipario di sistemi come display multifunzione, cabine di guida comode, meccanismi di infotainment che rendono le vetture commerciali dei veri e propri gioielli.
Iveco, tra nuove alimentazioni e innovazioni tecniche. È il caso della nuova gamma di mezzi Iveco, che ha puntato con decisione sui carburanti alternativi: e così, lo Stralis NP si candida a essere il primo veicolo pesante alimentato a gas naturale liquefatto (Lng), con un’autonomia massima di 1500 chilometri, mentre il suo “gemello” Stralis XP vanta un cambio automatizzato a 12 velocità. Cambiando settore e passando ai veicoli medi, l’Eurocargo ML120EL21/P CNG è alimentato a gas naturale compresso da 6 cilindri, con un’autonomia di 350 chilometri grazie a sei bombole.
Corsa alla tecnologia. Ma la casa torinese non ha certo tralasciato lo sviluppo di dispositivi tecnologici, che anzi vengono implementati anche sui veicoli leggeri come il Daily Euro 6, sui cui sarà installata l’innovativa piattaforma di lavoro Business Up che trasforma lo smartphone o il tablet del guidatore in un’interfaccia con il veicolo. Hi tech anche le soluzioni messe a punto da Continental, non solo sul fronte degli pneumatici: l’azienda tedesca infatti è una delle principali produttrici di sistemi di trasporto intelligenti, con dispositivi come display multifunzione, sistemi di controllo accessi e di infotainment, unità di climatizzazione e software vari.
La sicurezza prima di tutto. Insomma, il futuro delle macchine da lavoro e da cantiere sembra essere sempre più smart, con conseguenze positive anche sul fronte della sicurezza, uno dei temi irrinunciabili quando si parla di lavoro (e ovviamente delle persone impegnate). Anche sul fronte delle operazioni di guida, infatti, la tecnologia offre soluzioni strategiche per migliorare la consapevolezza dei driver e ridurre concretamente i sinistri, a tutto vantaggio anche del business.