“Tribunali 38”. E’ il nome dell’ultima opera d’arte del Maestro Salvatore Gabbiano (AMPI) che è stata presentata lo scorso 20 marzo nella nota pizzeria di Antonio e Gigi Sorbillo. Se dici Sorbillo a Napoli vuol dire pizza. Ma se dici Salvatore Gabbiano, invece, puoi tradurlo con “dolci e gustose creazioni”. “La creazione e l’innovazione”, è questo, da sempre, uno dei motti del Maestro Gabbiano: mai fermarsi e soddisfare sempre i clienti, tra gli unici veri protagonisti della sua rinomata pasticceria. Creare qualcosa di nuovo per stuzzicare l’interesse delle persone, senza mai deludere, però, le loro aspettative. Per Salvatore Gabbiano, questo, più che un lavoro è diventata una missione da compiere. Una di quelle belle perché il fine è sempre “dolce” e regala emozioni e sensazioni uniche. Lui su quelle creature di bontà assoluta ci mette le mani, ma soprattutto la passione e l’amore. “Tribunali 38”, di tutto questo, ne è la dimostrazione. “E’ un dolce cucito su misura per la pizzeria di Antonio e Gino Sorbillo”, ha spiegato il Maestro Gabbiano. “Il nome nasce proprio da una filosofia maturata dal 2007 dove al civico 38 della storica strada di via Tribunali i due cugini Gigi e Antonio, componenti della numerosissima famiglia Sorbillo, propongono un tipo di pizza diversa da quella ‘a ruota di carretto’ tipica della zona. Mi ha onorato collaborare a tutto questo”. Infatti, grazie all’apporto del giovane ed esperto pizzaiolo Vincenzo Iannucci si è arrivati alla creazione del menù Trubinali 38, dove viene proposta una pizza con tartufo nero di Bagnoli, caciocavallo podolico di Bagnoli Irpino, uova, provola e olio extravergine d’oliva (Teti Torretta). Il tutto accompagnato dalla birra Fresh, consigliata da Alfonso Oliva, Ambrata del Brenta alla spina, Bionda del Brenta e Fravort Triple. “E’ un’esperienza da fare appena vi trovate in uno dei quartieri più antichi di Napoli”, continua Salvatore Gabbiano: “Il dolce che ho creato è stato studiato proprio per le esigenze della famiglia Sorbillo. Si parte dalla banana, per poi arrivare al frutto della passione che, essendo più acidulo, ripulisce la bocca dai grassi che lascia la pizza. Ho anche utilizzato ganache montata con passion fruit, cremoso di cioccolato al latte, composta di passion fruit e crumble ricoperto di cioccolato a latte”. Conclude, infine, Salvatore Gabbiano: “E’ un dolce che sarà possibile gustare in via Tribunali con il menù speciale creato dalla famiglia Sorbillo”. Parlare con Salvatore Gabbiano è un po’ come andare sulle montagne russe. Sali piano su un pezzo di vita attraversando un sacrificio, scendi veloce su un sogno e su progetto, infine, poi, ritorni su una soddisfazione. Quella di aver creato, partendo da zero, una vera opera d’arte. Proprio come è successo per il suo dolce “Tribunali 38”.