La Uil Fpl provinciale contesta il bando di mobilità emesso dal Comune di Salerno per la mobilità volontaria di agenti di Polizia municipale, unitamente a 4 assistenti sociali. La volontà dell’Ente è emersa ieri mattina, nel corso di una riunione tra le parti sociali e l’assessore alla Mobilità, Domenico De Maio, a cui hanno presenziato anche il Comandante della Municipale, Elvira Cantarella, e il direttore al Personale dell’Ente, Luigi Criscuolo. Scopo dell’ incontro era trovare una soluzione condivisa sulle problematiche sin qui emerse in questi ultimi giorni come visite mediche, forniture delle nuove divise e strumentazione necessaria per l’espletamento delle attività di territorio. L’assessore ha espresso la volontà di riorganizzare l’intero comparto della Polizia Municipale, ma la pubblicazione del bando, prevista per oggi, ha rotto i rapporti con le sigle di categoria. “Siamo venuti conoscenza della mobilità solo in quel preciso momento. Il tutto si è svolto senza confronto con le organizzazioni sindacali”, ha detto Gerardo Bracciante della Uil Fpl provinciale. “Critichiamo la scelta in quanto non saranno svolti concorsi pubblici, ma si tratta unicamente di mobilità di personale proveniente da altri Enti. Così si viene meno a quello che era lo spirito iniziale: procedere all’assunzione di giovani. Così facendo è precluso ogni possibilità lavorativa dei giovani salernitani in attesa da anni”.
La Uil Fpl, dunque, è fortemente contraria alle scelte fatte dall’Amministrazione e ritiene opportuno che l’Ente sospenda ogni atto conseguenziale per convocare i sindacati per affrontare nel merito la questione.
“Qualche mese fa il sindaco, Vincenzo Napoli, durante una conferenza stampa, affermò, caso unico in Italia, che il Comune testimoniava l’attenzione costante alle tematiche del lavoro e del buon funzionamento della macchina amministrativa e che per questo aveva approvato un atto deliberativo con un piano di assunzioni, per il biennio 2016/2018, per una copertura di 150 posti di lavoro. Adesso, però, possiamo affermare senza ombra di dubbio che i giovani non potranno sostenere alcun concorso perché l’Amministrazione ha fatto scelte diverse. Per questo motivo, come Uil Fpl, ci riserviamo di valutare anche una eventuale impugnativa legale sulle procedura approvata”.