Al ristorane SempreInPorto il risotto di mare si inebria del sapore del re dell’orto primaverile nel piatto degli chef Giuseppe Simone e Raffaele Tucci
Non poteva che arrivare da Salerno l’omaggio al carciofo. Qui nell’estesa provincia si coltiva una delle varietà più rinomate e gustose d’Italia: il carciofo di Paestum Igp. Il “Carciofo di Paestum”detto anche il “Tondo di Paestum” è un carciofo tondo, compatto dalle brattee serrate e senza spine, di colore verde con sfumature violacee e di media pezzatura. La sua precoce maturazione può essere considerata una particolarità conferitagli dall’ambiente di coltivazione, la Piana del Sele, che gli consente di essere presente sul mercato(da febbraio a maggio) prima di ogni altro carciofo di tipo Romanesco. Ed il clima che caratterizza l’area di produzione gli infonde la tipica ed apprezzata tenerezza e delicatezza. Le radici della sua coltivazione risalgono al tempo dei Borboni, il cui ufficio statistico già nel 1811 segnalava la presenza di carciofi nella zona di Evoli, l’attuale Eboli, e Capaccio ed oggi a giusta ragione è arrivato a guadagnarsi il marchio di tutela Igp. L’area di produzione del “Carciofo di Paestum” Igp è concentrata nella Piana del Sele, e più precisamente nei comuni di: Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Cicerale, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano, Serre. Quindi un prodotto tipico del territorio salernitano che non poteva sfuggire agli chef Giuseppe Simone e Raffaele Tucci che dai fornelli del ristorante “SempreInPorto” propongono una cucina attenta alle stagioni ed ai prodotti della propria terra. La ricetta del risotto con cuori di carciofi e gamberetti è uno degli esempi di come si può coniugare con successo il mare e l’orto ed è l’esempio di uno dei piatti dell’invitante menù del locale, diretto da Matteo Rocco e Fabrizio Gigante, che si trova nel porto turistico di Arechi.
La Ricetta: Risotto con cuori di carciofo e gamberetti
Ingredienti per 4persone: 200gr. di riso Carnaroli, 250gr. di gamberetti freschi, 2 carciofi di Paestum, 1cipolla, sale e olio extravergine di oliva q.b.
Procedimento: pulire i carciofi dalle foglie esterne e barbetta, ricavandone solo il cuore da tagliare a fette spesse. Immergere i pezzi di carciofo in acqua e limone. Saltare, quindi, i carciofi in olio in padella coperta aggiungendo un poco d’acqua e sale. In una pentola far soffriggere la cipolla tritata in olio e quando è ben caldo aggiungere il riso e tostare per alcuni minuti. Quindi aggiungere i gamberi sgusciati mescolando per alcuni minuti. Aggiungere acqua calda e sale fino a coprire il riso e completare la cottura. Sul finale di cottura aggiungere i carciofi. Completare mantecando con una noce di burro.