CAROTENUTO: Esposito, Caputo, Abbruzese,Auriemma, Celentano, Mazza A., Spera (1′ 2t Panico), Gelotto, Pignalosa (41′ 2t Montuori), Mazza D., Manco (36′ 2t Vetrano). A disp.Tedeschi, Ruggiero, Cardinale, De Santis. All. Iannuzzi
USD INTERCAMPANIA: Sirica, Lanzetta, Cappuccio (28′ 2t Molisse), Di Falco, Amodio (38′ 2t Aurucci), D’Ambrosio, Tammaro, Carotenuto, Albero, Avino, Bello (9′ 2t Nunziata). A disp. Cerbone, Mancuso, Rossetti. All. Balestrino-Ronga
Arbitro: Massaro di Torre del Greco
Note: espulsi Carotenuto (I) e Caputo (C). Ammoniti Abbruzese, Auriemma, Spera e Mazza D. (C); Lanzetta, Amodio e Bello (I).
Un’Intercampania decimata da infortuni e squalifiche tiene testa alla capolista Carotenuto. Primo quarto d’ora con gli ospiti che ‘sorprendono’ i padroni di casa e alla prima palla utile, Albero, servito da un cross dalla destra di Lanzetta, a tu per tu con il portiere si divora un gol fatto. Ancora Intercampania pericolosa con Tammaro che scheggia il palo alla destra del portiere. Bisogna attendere il 20′ per vedere il primo tiro in porta del Carotenuto, Sirica si oppone alla grande deviando il pallone in angolo sulla conclusione dalla distanza di Gelotto. La compagine sarnese non si disunisce, ribatte colpo su colpo, ma alla fine del primo tempo subisce gol su azione d’angolo: Manco è il più lesto di tutti a deviare in rete da pochi passi. Nella ripresa parte bene l’Intercampania mantenendo il possesso e tenendo gli avversari lontani da Sirica. Al 10′ grande azione sulla destra di Tammaro, palla al centro dell’area per Albero che anticipa tutti e realizza il gol del pareggio: 1-1. Al 15′ prodezza di Sirica sul tiro ravvicinato di Manco. Ma è il preludio al gol, che arriva al 25′ su un rigore dubbio che l’arbitro fischia per un presunto fallo di Amodio su Domenico Mazza. Dal dischetto Pignalosa non sbaglia: 2-1. L’Intercampania subisce il colpo e al 30′ incassa la terza rete ancora con Manco: 3-1. Ma i ragazzi del duo Balestrino-Ronga hanno una reazione d’orgoglio e al 38′ accorciano le distanze con Avino che trasforma un calcio di rigore decretato dall’arbitro per fallo di mano in area di Caputo, Finisce 3-2 per il Carotenuto, ma sul campo i 25 punti che separano le due squadre non si sono visti.