Scafati: piano viario, ancora dubbi sulla fattibilità dello stesso.

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“Prima di riformulare il piano delle soste andrebbe curata la viabilità. L’attuale situazione di via Giovanni XXIII è di un enorme imbuto che riceve ogni giorno migliaia di veicoli con conseguente blocco dello stesso corso Nazionale perché le auto non defluiscono. Le strade cittadine devono rappresentare una “nervatura” determinante per la circolazione e la loro giusta connotazione deve creare il meno possibile disagi a tutti” ha affermato Pasquale Cataldo, capitano della Polizia Municipale . E’ passato solo un mese dall’avvio dei cambiamenti dei piano viario firmati dall’ex commissario prefettizio e le polemiche sono ancora accese. Inversioni di senso di marcia, divieto ai veicoli di una certa massa, sensi unici che non sono piaciuti a buona parte dei cittadini. Le lamentele non sono mai terminate, sono sfociate sui social, arrivate alle orecchie di ex-consiglieri e probabilmente anche alla casa comunale. Le critiche principali hanno riguardato via Achille Grandi, ritenuta addirittura strada a rischio incidenti e via Sant’Antonio Abate, arteria lunghissima che dalla zona della villa comunale arriva sino al confine di Scafati con Sant’Antonio Abate. La strada costeggia il complesso delle scuole primarie “Capoluogo” e anche la succursale del liceo scientifico “Renato Caccioppoli”. In questo mese di “prova” i disagi di questa strada sono stati tanti, soprattutto per la “la platea scolastica” e ciò ha portato genitori e lo stesso Dirigente del I circolo didattico a segnalarli al Comando di Polizia Municipale. I risultati non hanno tardato ad arrivare. “Garantire la viabilità negli orari di entrata e di uscita scolastici è la priorità” recita l’ordinanza dirigenziale con la quale il Comune ha ripristinato il vecchio senso di marcia. Si potrà accedere alla stessa, come sempre da via Oberdan e non dall’incrocio con il cavalcavia Prete, in prossimità della succursale liceale. Resa nota sul sito del comune di Scafati, la comunicazione, trasmessa alle autorità competenti e alle aziende di trasporti reca la firma del Comandate Cataldo, del Responsabile dell’Area Lavori pubblici Nicola Fienga e del tecnico istruttore, Domenico Sicignano.