Questa sera si è disputata allo stadio “Felice Squitieri” di Sarno la finale regionale di Coppa Italia Dilettanti tra Ebolitana e Portici. Risultato finale che ha visto prevalere la formazione partenopea con il risultato di 2 a 3, esito che ha innescato un meccanismo di violenza all’interno della tifoseria ebolitana, che, prima, ha iniziato ad inveire contro i propri calciatori e poi ha cominciato a vandalizzare la tribuna dello stadio sarnese: divelti i sediolini e lanciati sul terreno di gioco. Dopo aver distrutto la tribuna, gli ultras si sono scagliati contro le forze dell’ordine, prontamente intervenute in assetto antisommossa, all’esterno dello stadio. La polizia ha cercato di contenere l’agitazione con alcune cariche e con il lancio di lacrimogeni per disperdere i tifosi inferociti. Il tutto mentre nel palazzetto “Finamore”, di fronte allo stadio, terminava una partita di basket giovanile, tra Pallacanestro Sarno e Basket Cilento. Giovani atleti, dirigenti, direttori di gara e genitori costretti a rimanere per circa un’ora all’interno della struttura, bloccati per sicurezza dagli agenti di Polizia, e disturbati dall’area resa irrespirabile dai gas lacrimogeni. Esito della serata: tanta paura per chi ha vissuto quegli attimi di agitazione e danni ingenti ad una struttura comunale, tra l’altro appena consegnata alla città, dopo mesi di lavori. Partita tra l’altro già segnalata come ad alto rischio e tifoseria già nota alla cronaca per atti di violenza come questi.