Sos allagamenti nelle strutture scolastiche di Pompei. In particolar modo, l’attenzione finisce sulla struttura di via Capone (appunto plesso scolastico Capone del secondo circolo didattico). Una struttura che, proprio negli ultimi mesi, non ha goduto di buona sorte e buon occhio da parte di cittadini e genitori dei piccoli alunni della scuola elementare. Dunque, ieri mattina, l’allarme riparte. La scuola alle 8 del mattino si presenta del tutto impraticabile e raggiungibile a piedi (come si può ben notare dalla foto) a causa dell’allagamento del cortile e della strada che conduce proprio alla struttura. I bimbi del plesso Capone, però, hanno comunque svolto l’attività didattica giornaliera, sfidando il forte maltempo e il forte disagio. A confermarlo sono anche i commenti, con annesse foto, su facebook da parte dei genitori dei piccoli alunni, che sono andati su tutte le furie ancora una volta: “Liquami maleodoranti sono fuorusciti dai tombini rendendo difficile l’accesso alla scuola. Ma, nonostante la situazione fosse ben visibile a tutti, i bambini sono regolarmente entrati portando all’interno delle aule, inconsapevolmente, acque infette. Ma, anche questa volta il problema sembra interessare poche persone. Pertanto, ancora una volta grazie”, sono le parole social di un genitore molto indispettito, che pubblica sul proprio profilo anche le foto che mostrano uno scenario di degrado e di disagio molto evidente. Non è l’unica scuole dove sono stati riscontrati i forti disagi del maletempo. Tra queste rientrano i plessi scolastici di via Messigno, via Fontanelle, via Nolana, via Sant’Abbondio, via Astolelle e quello di via Sacra dove svolgono (da circa un mese) le lezioni gli alunni del plesso Celentano. Insomma, la situazione delle strutture scolastiche di Pompei è alquanto difficoltosa, e per proprblemi strutturali/logistici e per problemi organizzativi/amministrativi. Ma non sono solo queste le “vittime” del forto maltempo di questi giorni. Ancora una volta rientra nella lista nera anche la situazione delle strade “gruviera”. E’ questa la questione che è insorta in questi giorni, in seguito alla bomba d’acqua che ha colpito tutta le regione campana. Continuano i disagi, per diverse arterie viarie di Pompei, in cui regna ancora uno scenario di incuria ed anche di pericolo. Strade dissestate ed in condizioni pessime non abbandonano, quindi, il territorio cittadino. Le segnalazioni, negli ultimi giorni aumentate anche a causa delle piogge che hanno peggiorato la situazione, partono principalmente da via Unita d’ Italia, l’asse che collega Pompei con il comune di Scafati. Di fatto, proprio da lì, sono partite le maggiori polemiche di alcuni passanti che, a causa delle enormi buche, sono stati costretti al “pit stop” e, quindi, al cambio di pneumatici forati. Non sarebbe l’unica strada del territorio mariano che vive questi forti disagi. Infatti, l’elenco sarebbe anche lungo per quelle strade che necessitano di interventi di manutenzione d’urgenza, e tra queste vi sono: via Astolelle, via Molinelle, via Casone, via Messigno, via Mazzini e via Nolana.