Una legge stabilisce che i proventi delle violazioni amministrative pecuniarie alle norme del codice della strada devono essere devoluti alla polizia municipale almeno per una quota pari al 50% a finalità per interventi di: sostituzione, ammodernamento, potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade. Stando ai dati gli introiti previsti per le sanzioni al codice della strada nell’anno 2016 sono di un complessivo di 282.675 mila euro, e di questa cifra 112.148 mila euro sono introiti per sanzioni al codice della strada emesse dagli ausiliari del traffico e i restanti 170.527 mila euro provengono da sanzioni al codice della strada emesse dalla polizia municipale. Quindi, calcoli alla mano, circa 140 mila euro sono previsti alle finalità suddette, e come vengono ripartiti, dal comune, in questo modo: fondo per previdenza integrativa a favore del personale, circa 10 mila euro; acquisto beni per il funzionamento del servizio di Polizia Municipale (segnaletica e viabilità) 20 mila euro; spese per interventi di potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale 30 mila euro; potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale 20 mila euro; Noleggio/acquisto apparecchiature per verifiche controllo del territorio circa 30 mila euro; noleggio a L.T. automezzi 10 mila euro; manutenzione strade circa 20 mila euro.