Al termine del processo per direttissima, tenutosi stamane, Francesco Liberti, ventinovenne di Ponticelli, è stato condannato ad un anno di arresti domiciliari.
Il ventinovenne, infatti, sottoposto da poco più di un mese alla misura cautelare, così come disposto dal Tribunale di Napoli, dopo essere stato arrestato per uno scippo, commesso con un complice il 5 gennaio scorso, è stato intercettato ed arrestato, nel pomeriggio di ieri, dagli agenti della sezione “Volanti” dell’U.P.G., in quanto sorpreso in Piazza Garibaldi.
L’uomo, insofferente alla misura a cui è sottoposto, è la seconda volta che evade dalla sua abitazione e, questa volta, prima di farlo, ha addirittura chiamato il 113 per avvisare che sarebbe sceso da casa, pur non avendo alcuna autorizzazione nel farlo.
Gli agenti del Commissariato di Polizia “Ponticelli”, infatti, si sono recati nella sua abitazione costatandone l’assenza, senza sapere che gli agenti della sezione Volanti dell’U.P.G., lo avevano intercettato in Piazza Garibaldi.
Casualmente i poliziotti, avendolo notato nei pressi della stazione ferroviaria ed avendolo riconosciuto, perché arrestato in altra circostanza, hanno tentato di fermarlo.
Liberti, alla vista della Polizia, ha vanamente provato a fuggire, cercando di entrare nella stazione, ma è stato raggiunto ed arrestato.
Il ventinovenne, che registra precedenti per rapina, furto ed altro, è stato condannato ad un anno di reclusione, sempre da scontare ai domiciliari, oltre al pagamento delle spese processuali.