Sabato 18 febbraio dalle ore 16 alle ore 18 si festeggerà, presso la scuola “L. Sciascia” (dell’I.C. “A. De Gasperi”) in via Giovanni XXIII a Castello di Cisterna, il secondo compleanno del punto lettura Nati per Leggere, il programma nazionale che, sostenuto da ACP-Associazione Culturale Pediatri, AIB-Associazione Italiana Biblioteche e CSB-Centro per la Salute del Bambino onlus, promuove la lettura in famiglia in età precoce, con un programma di protezione dallo svantaggio socio culturale e dalla povertà educativa.
“Questo compleanno arriva in un momento molto particolare per Nati per Leggere Campania” dichiara Anna Riva, volontaria e referente dell’area vesuviana di Nati per Leggere. “Il Comune di Napoli ha tolto a Nati per Leggere i locali del PAN | Palazzo delle Arti di Napoli dove era stato voluto nel 2012 dalla stessa amministrazione”. “Uno spazio libero e gratuito costruito in alleanza istituzionale per dare ai bambini di Napoli un luogo dove crescere con le storie. Senza garbo, senza motivazioni ragionevoli che giustificassero la rottura dell’alleanza stabilita nel 2012, il programma nazionale Nati per Leggere è stato messo alla porta dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli”. Così, negli altri presidi campani del programma nazionale si continua a difendere il diritto alle storie per tutti i bambini, che coincide col diritto all’infanzia e contrasta la povertà educativa.
Le ricerche scientifiche dimostrano come leggere a voce alta, vicini, ponendosi in quella relazione speciale e dal forte impatto emotivo che è la lettura condivisa, già dai primi mesi di vita e con continuità, contribuisca positivamente ad un significativo sviluppo cognitivo, linguistico ed emotivo del bambino. Come per tutti gli interventi precoci, prima si interviene e maggiori e più durevoli sono i benefici nel corso della vita. Per questo iniziare a leggere costantemente ai bambini da piccolissimi – e prima ancora nella pancia della mamma – costituisce un fattore di protezione e una opportunità per la costruzione dello sguardo sul mondo.
Il Programma Nati per Leggere a Castello di Cisterna è sostenuto dalla rete composta dal comune di Castello di Cisterna, l’Istituto comprensivo “Alcide De Gasperi” di Castello di Cisterna , l’associazione Emeìs e l’associazione Pro Loco Castrum, in un’alleanza sottoscritta nel 2014. “La nascita del Punto Lettura è stata favorita da aiuti e supporti provenienti dalla comunità, da cittadini che hanno messo a disposizione il proprio tempo, le proprie risorse e competenze per la preparazione e l’allestimento dello spazio” spiega Anna Riva. “L’obiettivo del Punto Lettura Nati per Leggere ha creato la dimensione del farsi comunità intorno ad un bene comune. Attualmente il Punto Lettura ha 140 libri in dotazione”.
“Il Punto Lettura nasce con la volontà di offrire alle famiglie uno strumento di cura attraverso occasioni in cui gli adulti possono comprendere la fondamentale importanza della buona abitudine di leggere insieme ai propri piccoli per coltivare quei benefici evidenziati dalle ricerche scientifiche” spiega la referente. “Il Programma Nati per Leggere fin dall’inizio è stato accolto come collante per costruire ponti, tessere reti sane e unite negli intenti utili a far fiorire risorse e potenzialità del singolo individuo, degli attori che hanno sottoscritto i propri impegni di promozione allo scopo di coltivare un processo educativo e sanitario con ricadute positive sulle famiglie e sulla comunità”. Nati per Leggere pone così le basi per la crescita di comunità sociali e civiche. “Per Castello di Cisterna e per i comuni limitrofi, il Punto Lettura sta diventando un punto di riferimento per le famiglie che sempre più numerose scelgono di vivere il tempo lento delle storie scoprendo nuove emozioni osservando i propri piccoli a contatto con i libri che diventano così strumenti preziosi nella relazione con loro”.