Erano state vandalizzate ed oggi sono tornate al proprio posto. Stiamo parlando delle targhe dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, del giornalista Giuseppe Fava, del giudice Rosario Livatino. In una partecipata cerimonia a Castel San Giorgio (Salerno), il coordinamento provinciale di “Libera” Salerno e il presidio “Marcello Torre” hanno affisso nuovamente le targhe, dedicate a vittime innocenti delle mafie, che erano state distrutte da ignoti in Largo Onorato, all’interno del Giardino della Memoria inaugurato lo scorso novembre. Alla manifestazione numerosi studenti dell’Istituto scolastico Profagri, che curano l’area. “Un mese fa – racconta Anna Garofalo, referente coordinamento provinciale Libera – abbiamo subìto un vile attacco con la distruzione delle quattro targhe. Se si è trattato di una ragazzata bisogna interrogarsi su quanto ancora si deve fare per sensibilizzare i giovani; se, invece, si è trattato di un atto intimidatorio, vi sarebbe ancora più preoccupazione ma comunque non ci scoraggiamo”.