Domani alle 19.00 al bar “Note di caffè” in via Onofrio Tortora a Sarno, l’associazione “Giovani Indipendenti” proporrà il dibattito “L’Italia del 4 dicembre, esattamente un mese dopo”. L’evento avrà come argomento l’analisi della situazione politica in Italia, passando in rassegna i cambiamenti proposti e ciò che invece è rimasto invariato.
Il dibattito, moderato dal Presidente dell’associazione giovanile “Giovani Indipendenti”, Raffaele Vitolo, inizierà dopo i saluti istituzionali del sindaco di Sarno, dottor Giuseppe Canfora; dell’assessore alle politiche giovanili, prof. Vincenzo Salerno; del presidente del Forum dei Giovani di Sarno, dott. Giovanni Agovino; dell’avvocato Francesco Corrado e di uno dei soci fondatori di “Giovani Indipendenti”, Andrea Guastafierro.
All’evento interverranno anche i consiglieri comunali Salvatore de Vivo e Giovanni Montoro; la rappresentate dell’associazione studentesca “Link”, Rossella Puca; il responsabile dell’organizzazione della “G.D. Campania”, Mariarosaria Falcone e il Presidente dell’associazione studentesca “Agorà”, Antonio Iannone.
Il presidente dell’associazione “Giovani Indipendenti” ha dichiarato: “Si spera che quest’iniziativa possa essere un momento di riflessione all’interno del quale venga generata un’idea di confronto che rappresenti il punto d’incontro tra il mondo universitario e il territorio. Per questo motivo abbiamo scelto due associazioni che si occupano di rappresentanza studentesca universitaria e due consiglieri comunali, dunque amministratori del nostro paese, insieme al Forum dei Giovani che è un organo propulsivo dell’iniziativa giovanile, un’ associazione culturale, fonte di ispirazione nel momento cruciale dell’organizzazione degli eventi sul territorio, ed infine la nostra associazione che è attiva nell’ambito sia politico che culturale. Dunque l’idea è quella di proporre un confronto tra mondi diversi, che possono essere università, territorio ed associazioni attive sul territorio. Un dibattito creato per far sì che l’idea che si andrà a costruire e che verrà trasmessa sia una rappresentazione non solo del sentimento delle associazioni territoriali, ma rispecchi e si incontri anche con il pensiero di molti studenti universitari.”