Dopo l’episodio, denunciato dai cittadini della zona, del passaggio a livello di via Ticino che non si era chiuso durante il passaggio di un treno il 1 dicembre scorso, l’EAV, rispondendo a una nota di protesta dell’ Assessore ai Trasporti, ha ammesso l’episodio e riferisce di aver adottato dei provvedimenti disciplinari nei confronti del dipendente responsabile, che risulta recidivo. Episodio su cui, però, va fatta chiarezza secondo la dirigenza Eav: il macchinista non ha mai impegnato il passaggio a livello con le barriere aperte, ma si è fermato e inviato diversi segnali acustici per segnalare il problema all’addetto, che dormiva. Nessun transito, quindi, a barriere aperte, ma solo una semplice, ma comunque condannabile mancanza dell’addetto alle barriere della zona interessata.