Pompei, l’associazione Satyricon ha inscenato “Buongiorno piccerè”: riflessioni e sorrisi sulle difficoltà familiari

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Uno spettcolo che racconta delle difficoltà familiari. Una riflessione sulla questione teatralizzata dall’associazione culturale Satyricon, nello spettacolo “Buongiorno piccerè” che si è tenuto gli scorsi 7 e 8 gennaio al Teatro Di Costanzo e Mattiello di via Sacra. L’incomunicabilità in famiglia, il difficile rapporto tra genitori e figli, la necessità di ritrovare un senso di appartenenza alla stessa comunità parentale. Sono alcuni degli elementi, trattati con garbo, tra riflessione ma anche divertimento portati in scena dall’associazione Satyricon che a Si tratta di una commedia in due atti, a firma di Pasquale Scognamiglio e Paolo Marsico. Al centro del racconto la famiglia Nastasi che vive un presente contemporaneo. Assenza di dialogo, nevrosi e ipocrisie caratterizzano e inquinano sempre più il quotidiano dei cinque componenti. I due genitori, Claudio e Anna, pur condividendo lo stesso appartamento, oramai sono impegnati in rispettive storie extraconiugali parallele che hanno creato una voragine nel loro rapporto di coppia. Beatrice, la prima figlia, è la studentessa universitaria che arriva ad usare il proprio corpo per ‘comprare’ gli esami, esasperando atteggiamenti provocatori in tutte le situazioni della sua esistenza. Un boom di presenze per entrambe le date (tutte soddisfatte per lo spettacolo andato in scena) e che ha fatto registrare il tutto esaurito.