Laboratori di giocoleria, spettacoli di artisti di strada e tanto altro nel centro cittadino di Pompei. Questo il menù che stanno per proporre nei Ludi Pompeiani, la manifestazione tra passato, presente e futuro, giunta alla sua terza edizione. Stavolta torna con (ancora) grandi novità per l’inizio 2017. L’evento chiuderà il cartellone natalizio del Comune di Pompei. Una data insolita per i Ludi Pompeiani, che nelle precedenti edizioni si sono svolti nel mese di settembre. Ma gli organizzatori hanno voluto approfittare dell’atmosfera invernale per proporre un nuovo suggestivo programma di iniziative. La “Winter Edition” dei Ludi si terrà domani 7 gennaio in Piazza Bartolo Longo, a Pompei. Si riproporrà la grande festa di artisti di strada, che ha caratterizzato con successo le edizioni 2014 e 2015, e allo stesso tempo si presenteranno alcune novità. Dalle 15.30 alle 17.30 presso i locali del Museo Temporaneo di Impresa, a Palazzo De Fusco, si svolgeranno laboratori gratuiti di giocoleria e mimo, tenuti dagli artisti Adriano Falibene Gnegno e Genny Senza Parole. La piccola scuola di giocoleria dei Ludi, la Ludi Schola, vuole stimolare la fantasia e la creatività in un pubblico dai 6 ai 99 anni. I partecipanti avranno la possibilità di vivere un’esperienza magica giocando con clave, mimo, trucco, sfera da equilibrismo e naso rosso. (Per le prenotazioni è possibile consultare la pagina Facebook: https://www.facebook.com/ludipompeiani/).
L’evento porta la firma esclusiva dell’associazione di Promozione sociale Pompei 2033, che ha sede a Pompei ma estende la propria area di interesse a tutto il territorio campano e ha profonda conoscenza dell’area indicata come Buffer Zone del sito Unesco. Tra gli obiettivi dell’Associazione vi è quello di promuovere processi di innovazione sociale all’interno della comunità locale, valorizzando risorse sottoutilizzate o sprecate e potenziare la filiera turistico-culturale con lo scopo di rendere la città più vivibile per la comunità locale e per i visitatori. Pompei 2033 vuole realizzare anche attività di advocacy, volta ad orientare le decisioni delle Amministrazioni Pubbliche e l’allocazione delle risorse verso modelli di sviluppo turistico sostenibile che creino sinergia tra gli attrattori del territorio e la città contemporarea. Scopo dell’Associazione è, tra gli altri, quello di migliorare l’offerta turistica ed aumentare il tempo di permanenza dei visitatori in città attraverso il coinvolgimento attivo della comunità locale, con l’obiettivo di accrescerne il senso di appartenenza culturale. Pompei2033 ha stipulato numerosi protocolli di intesa con i principali attori locali ed effettuato studi conoscitivi in materia di turismo e cultura nell’area in oggetto. L’Associazione immagina Pompei come ‘Capitale del turismo archeologico’ e progetta la centralizzazione di servizi comuni alle attività turistiche attraverso il recupero di spazi inutilizzati. Pompei 2033 lavora per realizzare un sogno: candidare Pompei a Capitale Europea della Cultura per il 2033.
Ecco di seguito gli eventi proposti per domani nell’edizione dei “Ludi Pompeiani”. Dalle 18 alle 20.30 in Piazza Bartolo Longo si terrà il grande spettacolo di arti circensi, con artisti di fama internazionale:
- Alì Akbar Rahati Nover, in arte Ghost, presenta al pubblico un mix di giocoleria classica sviluppata e presentata con le tecniche più moderne e innovative. Alì scopre il flowerstick nel 2004 e da allora porta avanti il suo studio sull’attrezzo fondendo la tecnica e lo stile di diverse discipline. Dal 2007 calca il palco di Convention di portata nazionale e internazionale, presentando diversi spettacoli costruiti attorno al suo strumento prediletto.
- Giulio Linguiti presenta uno show di circo contemporaneo, frutto di un lavoro sul corpo e sulla manipolazione di oggetti. Attrezzi del circo e oggetti di uso comune diventano pretesto per creare numeri di grande effetto scenico ed esplorazioni fra il teatro, la danza e l’acrobatica.
- Genny Senza Parole proporrà uno spettacolo a contatto con la gente, tra gag e numeri pazzeschi tutti da ridere. Genny è un mimo un pò matto, che indosserà una tunica per mimare un personaggio dell’epoca romana.
- Il duo Mana Performing Arts mette insieme due artisti con anni di esperienza di spettacolo e ricerca artistica per presentare spettacoli adatti ad ogni occasione, che sorprendono il pubblico con la commistione di danza, giocoleria e teatro di strada e, soprattutto, con la costante presenza del fuoco, motore centrale dei loro spettacoli. Nel loro show si fondono costante presenza del fuoco, motore centrale dei loro spettacoli. Nel loro show si fondono tecnica e passione, buio e luce, negativo e positivo. Ad attrarre gli opposti una sola energia: Mana è il fuoco che brucia negli animi degli spettatori.
“Un’altra sorpresa arriverà a fine gennaio con una giornata tutta dedicata all’antica Pompei, una giornata di ludica – dichiara l’Associazione Pompei 2033 -. Non possiamo svelare tutti gli indizi, ma sarà una vera e propria esplorazione da vero archeologo alla ricerca dell’Antico Silfio”