Flash mob, incontri, concerti: è più vivo che mai l’affetto di Napoli per Pino Daniele a due anni dalla scomparsa nella notte del 4 gennaio 2015. Sono molti gli appuntamenti, a partire da oggi, con il ritorno della chitarra Paradise, un copia di quella celebre usata dall’artista, sulla facciata dell’edificio di Santa Maria La Nova, dove è cresciuto Pino Daniele, posta proprio all’angolo della via a lui intitolata. La chitarra, di ferro zincato, era stata rimossa mesi fa per permettere lavori di riqualificazione all’edificio.
Domani apertura speciale per tutta la giornata del Museo della Pace MAMT che dedica un piano a Pino Daniele con oggetti personali, video, registrazioni, strumenti. Dalle 10 alle 12 al bar Gambrinus saranno distribuiti alcune centinaia di Pinuccio, il dolce creato per ricordare l’artista napoletano, insieme a un poster realizzato per l’occasione, tutto per iniziativa del gruppo de ‘La Radiazza’ che in serata organizza una cena a base di pietanze ispirate alle canzoni di Pino. Alle 18,00 previsto flash mob in piazza Santa Maria La Nova, dove i fan intoneranno un brano del 1977 «Terra mia». Alle 21.30, un gruppo di fan ricorderà l’artista con il pianista Vincenzo Danise all’ingresso del Borgo Marinari, davanti al Castel dell’Ovo. Giovedì 5 gennaio l’appuntamento è nella piazza simbolo della città, Piazza del Plebiscito, come accadde spontaneamente due anni fa. Alle ore 21,00 nella stessa piazza che ospitò i grandi concerti del ‘nero a metà’ seguirà un «Silent Party»: in cuffia, naturalmente, i brani più amati di Pino Daniele.