La Polizia sta dando esecuzione a Napoli ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone ritenute responsabili dei reati di omicidio, tentativo di omicidio, porto e detenzione illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso in relazione all’omicidio di Gennaro Cesarano, 17enne ucciso il 6 settembre 2015 in Piazza San Vincenzo nel Rione Sanità. Le indagini della Dda e della Squadra Mobile, che si è avvalsa del Servizio centrale operativo, hanno fatto luce su dinamiche e responsabilità individuali dell’omicidio di Cesarano, vittima innocente durante una ‘stesa’.
“Esprimo grande soddisfazione per l’operazione in corso da parte della Dda della Procura di Napoli e della Squadra mobile della Questura che avrebbe portato all’individuazione degli autori della barbara uccisione del giovane Genny Cesarano avvenuta nel quartiere Sanità – dice il sindaco, Luigi de Magistris – particolare soddisfazione anche perché abbiamo da sempre apprezzato la grande partecipazione popolare del quartiere Sanità contro la camorra e l’impegno attivo nei movimenti anticamorra di Antonio, padre di Genny. Da quello che si evince chiaramente anche da queste prime notizie, e di questo ne eravamo convinti, Genny è stato giovane vittima innocente di una stesa di camorra”