Il sindacato ORSA attacca la decisione dell’Eav nel lasciare aperte alcune stazioni per favorire il riparo dal freddo polare ai senza tetto. Polemica che ha scosso l’opinione pubblica ed ha innescato anche la replica, anche sui social, dell’Eav. Ieri sera, ad ogni modo, circa 30 persone hanno trovato riparo dal freddo nella stazione di Porta Nolana della Circumvesuviana. Considerate le previsioni meteo che prevedono ancora temperature sotto lo zero nei prossimi giorni, stando alle decisioni dell’Eav, la stazione di Porta Nolana resterà aperta ancora la notte di Lunedi, Martedi e Mercoledi. Saranno distribuiti, inoltre, coperte e alimenti caldi dalle associazioni di volontariato coordinate dalla Comunità di Sant’Egidio.
“Trovo di cattivo gusto la polemica del sindacato Orsa di ieri su questo tema. Evidentemente Orsa cerca i titoli sui giornali – si legge nel comunicato social dell’Eav -. Il tema del materiale rotabile vecchio ed insufficiente può e deve essere discusso, ma non a margine di questa iniziativa umanitaria. Paragonare i senza tetto ai passeggeri privi di riscaldamento sui treni non ha senso. Non ricordo una riga di commento dell’ORSA sul salvataggio dal fallimento di EAV: abbiamo lavorato a questo obiettivo giorno e notte sino al 30 dicembre, mentre nelle stesse ore ORSA chiedeva 400 euro per tenere aperta la Circum il pomeriggio del primo gennaio. 100 euro ad ora: con 100 euro si danno 30 pasti caldi agli homeless. Orsa sbaglia spesso tempo e modi per fare polemiche”.