Atto vandalico a Castel San Giorgio nel Giardino della Memoria, dedicato alle vittime innocenti delle mafie di Largo Onorato, inaugurato lo scorso novembre. Persone al momento ignote hanno distrutto quattro delle diciotto targhe del Giardino della Memoria. Le targhe distrutte, ritrovate nelle vicinanze del giardino, commemoravano i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il giudice Rosario Livatino ed il giornalista Giuseppe Fava. Erano affisse agli alberi di un’area verde data in gestione dal Comune di Castel San Giorgio all’Istituto scolastico Profagri, che la cura in collaborazione col presidio di Libera “Marcello Torre” di Castel San Giorgio. Il coordinamento provinciale di Libera a Salerno e il presidio Libera di Castel San Giorgio hanno già presentato denuncia contro ignoti ai carabinieri e condannano fermamente l’accaduto. In una nota l’Assostampa esprime all’Associazione Libera la propria solidarietà:” Ancora un atto vandalico – e siamo al secondo – compiuto a totale sfregio dell’opera meritoria di cui si fa portavoce l’associazione “Libera” a Castel San Giorgio. Una mano sacrilega è riuscita, impunemente, a sradicare le targhe dedicate alle vittime innocenti delle mafie poste nel giardino della memoria a largo Onorato. Sappiamo che il presidio “Marcello Torre” ha sporto denunzia contro ignoti ai carabinieri di Castel San Giorgio e ci auguriamo che al più presto possa essere fatta luce su un episodio che è al tempo stesso inquietante e dissacrante.
L’Assostampa esprime all’Associazione “Libera” la propria solidarietà nella certezza che la giustizia riuscirà a fare il suo corso e che i meschini autori di un gesto riprovevole vengano individuati e puniti.”