A Tutta birra

Pubblicità

Il fenomeno dei micro birrifici artigianali come “Il Chiostro” di Nocera Inferiore

Come per il vino. Dalla cantina al bicchiere, quello per il bianco, fino all’abbinamento ai piatti dell’alta cucina. Il fenomeno si chiama micro birrificio artigianale e si legge: modo nuovo di bere e di gustare una delle bevande più antiche che la storia dell’umanità conosca. Piccole cantine condotte da una o due persone, ricette millenarie fatte di ingredienti naturali e passione smodata per la birra e tutto il suo armamentario culturale. 9-chiostroIn Italia è senz’altro una particolarità. Perché nella patria del vino e della cucina raffinata che vuole abbinamenti studiati, la birra è stata sempre considerata una bevanda minore, una bibita, buona per rinfrescare la gola d’estate o al massimo per accompagnare una pizza. Basti pensare che lo storico romano Tacito la definì “barbaro vino d’orzo”. Questione di gusti, di abitudini e di cultura. Non è così nei paesi del nord Europa e proprio li, dove le birre hanno una qualità nettamente superiore, le varietà di gusto e tipo le restituiscono la dignità di bevanda nobile. Del resto le sue origini hanno le radici in una delle civiltà più  antiche, quella dei Sumeri. Stiamo parlando di oltre 5000 anni fa, quando sulle sponde del mediterraneo le popolazioni locali iniziavano il loro cammino di progresso, nel cuore dell’Asia già scorrevano fiumi di birra. E questo per il semplice fatto che la materia prima per produrla, l’orzo, si trovava in natura praticamente ovunque e da sempre. Poi nel medioevo, data di nascita ufficiale della moderna birra, essa inizia ad essere aromatizzata: al rosmarino, ginepro, resine, fino al 1270 data in cui si ricorre al luppolo che diventa così il partner ideale del malto d’orzo.dsc00306 Ad opera dei monaci, che la usavano nel periodo di quaresima come unico alimento, continua ad essere una bevanda apprezzata e nel 1516 il famoso editto di Guglielmo IV di Baviera regolamenta per la prima volta la sua produzione, elevandola a bevanda nazionale tedesca. Il resto è storia dei giorni nostri. Una storia tutta industriale, almeno in Italia. Una storia fatta di famose bionde, leggere, con poco alcol, niente aromi, niente invecchiamento. Insomma quasi una bibita, condizionata dal gusto del mercato che chiede essenzialmente vino. Ma la storia sta cambiando. E se la grande industria ha iniziato ad avere attenzione per la qualità e la varietà, la vera rivoluzione arriva dal piccolo mondo artigianale. Come racconta Simone Della Porta, titolare del microbirrificio artigianale “Il Chiostro” di Nocera Inferiore, che dopo un viaggio in Scozia, dove scoppia l’amore per la birra fatta in casa, ha messo  in cantiere l’idea del microbirrificio. Quindi ha fatto uno stage in Caledonia, deciso di sospendere gli studi in legge, e aprire, un decennio fa,  “ Il Chiostro”. Nome scelto in onore dei monasteri che hanno contribuito non poco alla storia della birra. La filosofia del microbirrificio è quella di produrre piccole quantità di birra di altissima qualità, seguendo personalmente tutte le fasi della lavorazione (ammostamento, filtrazione, bollitura e wirpool), arrivando così ad un prodotto finale che può sfidare il vino. O meglio sostituirlo degnamente in alcune occasioni e con alcuni piatti.birra-artigianale Bicchieri da vino bianco e rito della degustazione accompagnano l’uso di questa bevanda che inizia a trovare amatori nel mondo dell’alta ristorazione. Persino l’Ais, associazione dei sommelier e lo Slow Food  ormai organizzano con regolarità corsi specifici. Della Porta, dunque, come altri titolari di microbirrifici artigianali, che iniziano ed essere numerosi, si rivolge ad un pubblico diverso da quello dei semplici Pub, guarda alle cucine gourmet e ad una fascia di età che sappia apprezzare l’arte della produzione di qualità. Tanto che la sua birra si trova in numerose carte di ristoranti stellati e blasonati e le sue  Gold Ale, Irish Red Ale, Scottish Ale, Barley Wine più le ultime nate hanno contribuito ad aprire una nuova era per l’antica bevanda d’orzo.

Questo slideshow richiede JavaScript.