Un documento programmatico. Sono significative e fortemente civiche le richieste che gli attivisti del movimento “Programmiamo Pompei”, nato da pochissimo sul territorio mariano dalla solo forza di cittadini volenterosi. “Riteniamo opportuno che sia predisposto un servizio di navetta per collegare le zone del Ponte Persica e del Ponte Izzo all’omonima stazione della circumvesuviana. I ragazzi che frequentano le scuole in quelle zone, si dirigono sempre a piedi alle stazioni attraversando un ponte interrotto e quindi chiuso e la strada statale che conduce alla penisola sorrentina mettendo a repentaglio la loro incolumità”. E’ questa la spiegazione del settimo punto del documento programmatico indirizzato al commissario prefettizio Donato Cafagna. A proposito della situazione di queste zone è stato lo stesso Cafagna che aveva rassicurato alcuni membri del neogruppo politico che la ditta “Eredi D’Apice” che gestisce il servizio di trasporto urbano per il comune di Pompei sarebbe stata invitata, previa valutazione dei costi, a stabilire alcune corse suppletive negli orari di maggiore necessità in corrispondenza dell’ingresso o dell’uscita dalle scuole. Tale impegno fu ribadito anche in occasione di un tavolo tecnico che vide quale protagonisti il commissario prefettizio in qualità di rappresentante del Comune di Pompei,l’assessore Giuseppe Iozzino per il Comune di Castellammare di Stabia e alcuni funzionari dell’ EAV. Il Comune Mariano, in tale occasione, si è dichiarato disponibile a rivedere il progetto, che attualmente prevede la costruzione di un ponte al centro di una curva che in realtà sarebbe pericolo per i pedoni. Proprio per l’accettazione di tale modifica l’assessore Iozzino ha proposto di spostare la passerella che porta alla stazione della vesuviana in una zona più centrale di via Ponte Izzo. Dal canto loro i funzionari dell’EAV si sono dichiarati disponibili ad istituire un servizio navetta dalla Chiesa della Nunziatella alla stazione della vesuviana in orari scolastici. Molto soddisfatto dell’accordo raggiunto tra le parti il neogruppo politico Pompeiano.