Un fucile a canne mozze di marca Beretta calibro 12, risultato poi rubato un anno fa nella provincia di Salerno, una piccola Beretta calibro 9 corto completa di sei proiettili, una pistola mitragliatrice, fabbricata nell’est europeo, munita di due caricatori, di cui uno contenente diciannove proiettili, una pistola mitragliatrice completa di caricatore, diciannove proiettili per mitraglietta, un caricatore per pistola calibro 9 ed un caricatore a banana, questi ultimi due privi di proiettili sono stati sequestrati dagli agenti del Commissariato di Polizia di Ponticelli nel corso di una vasta operazione, svoltasi nel pomeriggio. I poliziotti, nel corso di un’articolata indagine, hanno effettuato varie perquisizioni e all’interno di un cantina di proprietà di un incensurato, Vincenzo Punzo di venticinque anni, hanno rinvenuto le micidiali armi, custodite in un borsone sportivo. Le armi sono state trovate tutte in perfetto stato, avvolte in vari stracci e perfettamente funzionanti. Non si esclude che il giovane, essendo incensurato, detenesse le armi per “conto di qualcuno”, gli appartenenti al clan che gravita nel quartiere di Ponticelli. Saranno gli esami tecnico-balistici eseguiti dalla Polizia scientifica ad accertare se le armi siano state usate, recentemente, in episodi criminosi. Il ragazzo è stato arrestato dalla Polizia, perché responsabile dei reati di detenzione e porto di armi clandestine e da guerra, munizionamento e nonché ricettazione.