Un regalo molto gradito arriva anche sotto l’albero dei nonnini di casa Borrelli. Sembra oramai un’odissea infinita quella che riguarda la situazione difficile in cui versa la Casa di accoglienza per gli anziani di via Lepanto. Disagi strutturali, organizzativi, economici e logistici fanno, purtroppo, da contorno (spiacevole) alla quotidianità a cui vanno incontro gli stessi anziani che alloggiano nella casa. Ma questo 2016 ha messo sotto l’albero un regalo inatteso e sempre sperato: il restauro della Chiesa. Un presente che non porta la firma di nessuna istituzione locale che, a quanto pare, sembra non abbia avuto nessun interesse sulla cosa. L’opera di restauro, infatti, è arrivato dalla grande generosità di alcuni benefattori, oltre che al grande impegno del Parroco della Chiesa che, da qualche giorno, è già a disposizione dei nonnini. Cosa molto gradita, in quanto, il restauro e la riattivazione della Cappella permette agli anziani di non dover spostarsi per seguire le funzioni della Santa Messa. Resta comunque molto da fare per la Casa Borrelli. Ma, nonostante questo, sembra che la generosità umana, in certi casi come questi, prevalga su tutto e riesca a far resistere anche strutture così difficili da portare avanti. Un piccolo barlume di speranza che, dietro a tante intemperie, emerge ed accende una luce nelle zone d’ombra. Quelle che, per troppi anni, sono rimaste nel buio totale.