“C’è bisogno di ridare un po’ di serietà e soprattutto onestà alla politica che, oramai proprio a Pompei, è silente quando si verificano episodi criminali, soprattutto quando si tratta di camorra”. Sono le parole di Luigi Coppola, testimone di giustizia e candidato a sindaco con la lista “Onestà in movimento” per le prossime elezioni amministrative di maggio 2017. Intende proseguire la sua lotta alla criminalità organizzata, Coppola. Lo fa senza peli sulla lingua e con il massimo della determinazione. Una lotta che gli è costata cara negli anni scorsi, che non accenna a lasciarla. Anzi, sembra volerla estendere ancora di più ed incrementare ancora di più. “Infatti a Pompei per camorra già fu sciolto il comune proprio per connivenze con altri clan mafiosi – continua -. Con me la camorra a Pompei sarà estinta definitivamente”. L’ultimo episodio delle settimane scorse ha riacceso il campanello del testimone di giustizia Luigi Coppola che, torna all’attacco. “Il movimento per la Lotta alla Criminalità Organizzata si costituirà parte civile quando partirà il processo a carico di alcuni individui reggenti di clan della zona – conclude, infine -. Tra l’altro uno di quelli che sono stati incriminati la scorsa settimana, già fu condannato per estorsione a seguito di una mia denuncia qualche anno fa. E nel caso che sarò eletto a Pompei faro costituire parte civile anche il comune, perchè la politica deve essere la prima a dimostrare che la camorra va schiacciata”. A Pompei la campagna elettorale è aperta già da qualche mese, ed è entrata già nel vivo. Si susseguono, infatti, gli incontri (anche sottobanco) per le contrattazioni da portare fino al prossimo maggio 2017.